TAR Catania, sez. I, sentenza 2018-12-21, n. 201802500

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. I, sentenza 2018-12-21, n. 201802500
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 201802500
Data del deposito : 21 dicembre 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/12/2018

N. 02500/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02726/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2726 del 1998, proposto da
O C, rappresentato e difeso dall'avvocato V P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, in persona dell’Assessore in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso gli uffici di questa, in Catania, alla via Vecchia Ognina, n. 149;

per l'annullamento

- del provvedimento del Direttore generale della Direzione Foreste – Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste dell’1 dicembre 1994, n. 32962, con il quale veniva respinta l’istanza volta ad ottenere la valutazione del servizio reso presso la Provincia Regionale di Messina;

- dell’atto del 26 febbraio 1998, confermativo del provvedimento di diniego;

- di ogni altro atto connesso, collegato, presupposto e conseguenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza straordinaria per la definizione dell’arretrato del giorno 26 novembre 2018 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Rilevato in fatto e ritenuto in diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. – O C ha domandato a questa Sezione Staccata del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia l’annullamento degli atti meglio indicati in epigrafe, con i quali gli è stata negata la valutazione, ai fini pensionistici, del servizio reso presso la Provincia Regionale di Messina.

Ha resistito il competente Assessorato regionale

2. – In vista dell’udienza per la trattazione del merito, fissata per il 26 novembre 2018, il difensore di parte ricorrente ha evidenziato come questi non avesse più interesse al ricorso, essendo stato posto in quiescenza con il trattamento pensionistico massimo.

3. – Il ricorso va dunque dichiarato improcedibile, potendosi compensare tra le parti le spese e le competenze di lite.

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