TAR Palermo, sez. III, sentenza 2023-05-26, n. 202301743
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Testo completo
Pubblicato il 26/05/2023
N. 01743/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00181/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la LI
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 181 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Gaetano Marano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di San Giovanni Gemini, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Brucato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
A) quanto al ricorso introduttivo:
-per l’esecuzione della sentenza n. -OMISSIS- emessa dal T.A.R. Palermo e confermata in seconde cura dal C.G.A. con sentenza n. -OMISSIS-;
B) quanto al ricorso per motivi aggiunti :
-per l’annullamento della delibera di Giunta n. -OMISSIS- di acquisizione ex art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001, non notificata, e dell’allegata proposta di deliberazione per Giunta Comunale avanzata dal Sindaco di San Giovanni Gemini, n. -OMISSIS-, della relazione di stima del 20/05/2022, conosciuti solo a seguito di deposito da parte del Comune del 03/06/2022;
-di tutti i provvedimenti presupposti, connessi e consequenziali;
Visti il ricorso introduttivo e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di San Giovanni Gemini;
Vista l’ordinanza n. -OMISSIS-;
Vista l’ordinanza n. -OMISSIS-;
Vista la sentenza parziale n. -OMISSIS- sul rito dell’ottemperanza;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 aprile 2023 il dott. Roberto Valenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso introduttivo parte ricorrente ha adito questo Tribunale amministrativo regionale per la LI chiedendo l’esecuzione della sentenza n. -OMISSIS- resa dal TAR, confermata dal CGA con sentenza n. -OMISSIS-. Nel giudizio di merito la ricorrente agiva per la restituzione del bene appreso dal Comune di San Giovani Gemini, senza conclusione della procedura espropriativa, per la realizzazione di una strada comunale. Osserva che il Comune aveva anche agito innanzi l’autorità giudiziaria al fine di far accertare l’intervenuta usucapione del bene: con sentenza del Tribunale di Agrigento n. -OMISSIS- la relativa domanda era stata rigettata.
Con la predetta sentenza n. -OMISSIS- del TAR, disattese le eccezioni sollevate dal Comune, il ricorso era stato accolto onerando il Comune a provvedere, alternativamente, alla riduzione in pristino e restituzione del bene, ovvero all’adozione del provvedimento ex art. 42 bis.
Con sentenza n. -OMISSIS- il CGA ha rigettato l’appello proposto dal Comune: la relativa sentenza è passata in giudicato.
Con memoria del 3 giugno 2022 si è costituito in giudizio il Comune di San Giovanni Gemini intimato evidenziando di aver adottato l’atto di acquisizione (delibera di G.M. del -OMISSIS-) e quindi proposto il riconoscimento del debito fuori bilancio per il pagamento, giusta successiva proposta n. -OMISSIS-.
Avverso tale provvedimento è stato quindi proposto ricorso per motivi aggiunti, depositato in data 04/07/2022, con cui parte ricorrente chiede l’annullamento dell’atto impugnato, previa sospensione degli effetti.
Segnatamente, parte ricorrente denuncia di aver appreso del predetto provvedimento solo a seguito di deposito da parte del Comune resistente, lamentando quindi la mancata comunicazione di avvio del procedimento e contestandone, altresì, l’illegittimità