TAR Roma, sez. 3S, sentenza 2024-09-26, n. 202416681
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Testo completo
Pubblicato il 26/09/2024
N. 16681/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00790/2013 REG.RIC.
N. 02550/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 790 del 2013, proposto da
Soc Poligest S.p.A. (Soc di Gestione della Casa di Cura Villa delle Querce), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato U C, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Villa Sacchetti, 9;
contro
Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dai Disavanzi del Settore Sanitario della Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato R B, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;
Asl 108 - Rm/H, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Merelli, con domicilio eletto presso lo studio Vincenza Di Martino in Roma, via Pompeo Magno, 7;
sul ricorso numero di registro generale 2550 del 2024, proposto da
Poligest S.p.A. - Soc. di Gestione Casa di Cura Villa delle Querce, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato U C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio U C in Roma, via di Villa Sacchetti n. 9;
contro
Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro Dai Disavanzi del Settore Sanitario della Regione Lazio, Regione Lazio, Dip.To Programmazione Economica e Sociale, non costituiti in giudizio;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato R B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro Dai Disavanzi del Settore Sanitario della Reg Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
Azienda Sanitaria Locale Roma 6, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefano Merelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Anzio Servizi Assistenziali S.r.l. - Soc. di Gestione Casa di Cura Villa dei Pini, non costituito in giudizio;
quanto al ricorso n. 790 del 2013:
per l'annullamento
del decreto del Commissario ad acta per il Piano di rientro dai disavanzi nel settore sanitario n. U00349 del 22 novembre 2012, avente ad oggetto: “Legge del 7 agosto 2012, n. 135, conv. in legge con modif. del d.l. n. 95 del 2012, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, in applicazione dell’art. 15, co. 14, assistenza ospedaliera anno 2012”, reso noto con nota n. 216917 del 22.11.2012, nella parte in cui ha disposto, alla Polingest S.p.a., Casa di cura Villa delle Querce, la rideterminazione in riduzione del budget delle prestazioni ospedaliere di cui ai DPCA U0088/2012 e DPCA U0094/2012, nella percentuale del 6,8519.
quanto al ricorso n. 2550 del 2024:
Per l'annullamento
del decreto adottato dal Commissario ad acta per il piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, n. U00349 del 22 novembre 2012, avente ad oggetto: “Legge del 7 agosto 2012, n. 135 – Conversione in legge, come modificazioni, del decreto – legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini – applicazione art. 15, comma 14 – assistenza ospedaliera anno 2012”, reso noto alla società ricorrente dalla Regione Lazio, Dipartimento Programmazione Economica e Sociale, Direzione Regionale Programmazione e Risorse del Servizio Sanitario Regionale, Area Pianificazione Strategica, con nota prot. n. 216917 DB/07/09 del 22.11.2012, nella parte in cui ha disposto – con riferimento alla Poligest S.p.A., Casa di Cura “Villa delle Querce”, la rideterminazione in riduzione del budget 2012 delle prestazioni ospedaliere di cui ai DPCA U0088/2012 e DPCA U0094/2012, nella percentuale del 6,8519% (Doc. 1).
Visti i ricorsi e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro Dai Disavanzi del Settore Sanitario della Regione Lazio e di Regione Lazio e di Asl 108 - Rm/H e di Regione Lazio e di Azienda Sanitaria Locale Roma 6 e di Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro Dai Disavanzi del Settore Sanitario della Reg Lazio;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 20 settembre 2024 la dott.ssa C L e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso R.G. 790/2013 la ricorrente – struttura sanitaria plurispecialistica accreditata dalla Regione Lazio per l’erogazione di prestazioni sanitarie sia in regime di ricovero che ambulatoriale – ha impugnato il provvedimento del Commissario ad acta per il piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, n. 349 del 22 novembre 2012, nella parte in cui ha disposto la rideterminazione in riduzione del budget 2012 delle prestazioni ospedaliere di cui ai DPCA U0088/2012 e DPCA U0094/2012, nella percentuale del 6,8519%.
In particolare, la ricorrente deduce in fatto che il 30 settembre 2010 il Presidente della Regione Lazio, in qualità di Commissario straordinario per il piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, ha adottato il decreto n. 80, concernente “ Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale ” disponendo, per quel che qui interessa, che le strutture private di riabilitazione e lungodegenza post-acuzie avrebbero potuto proporre alla Direzione Regionale competente “ la riconversione dei posti letto soppressi ” in posti letto territoriali, nonché “ altre attività rientranti nel fabbisogno regionale ”, da siglare sulla base di apposite intese.
La ricorrente e la Regione, il 15 aprile 2011, concordavano, tra l’altro, quanto segue:
i) “ con la sottoscrizione della presente intesa la struttura Villa delle Querce manifesta la volontà di riconvertirsi come previsto dall’allegato E al decreto commissariale n. 80/2010 ”;
ii) “ la presente intesa di riconversione, a seguito del successivo decreto di adozione da parte del Commissario ad acta, costituisce espressione di fabbisogno delle tipologie assistenziali nello stesso indicate […]”; iii) “i volumi economici di prestazioni riferiti alle nuove tipologie assistenziali costituiscono tetti di spesa vincolanti per il 2011 e 2012, indipendentemente da eventuali variazioni di tariffe e dal numero dei posti letto riconosciuto con la presente intesa, che, in caso di necessità, possono essere individuati in maniera da garantire rispetto di funzionalità e moduli tipo ”.
L’accordo è stato ratificato il 14 giugno 2011.
Con successivo