TAR Roma, sez. 4T, sentenza 2023-11-20, n. 202317247
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Testo completo
Pubblicato il 20/11/2023
N. 17247/2023 REG.PROV.COLL.
N. 11531/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quarta Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11531 del 2019, proposto da
F M, rappresentata e difesa dagli Avvocati P T e P T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via Buccari n. 11;
contro
il Comune di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato A C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
- della determinazione dirigenziale del Comune di Roma num rep. QI/519/2019 dell’8 aprile 2019 e num. prot. QI/63411/2019 dell’8 aprile 2019, notificata il 6 giugno 2019, avente ad oggetto: “Reiezione istanza di condono prot. n. 0/531968 sot. 0 – abusi edilizi siti in viale di Trastevere, 60, destinataria Sig.ra M Fernanda” ;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale.
con cui ha respinto l’istanza di condono prot. n. 0/531968 sot. 0 - abusi edilizi siti in viale Trastevere n. 60 presentata dalla ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 17 ottobre 2023 il Presidente R T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. La Signora F M, proprietaria dell’unità immobiliare sita al primo piano di via Trastevere n. 60 distinta al catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio n. 505 p.lla 109 sub 504, ha realizzato un ampliamento consistente in un vano in muratura su terrazza a livello con copertura e un bagno (recuperando vano cieco), della superficie utile di mq. 14,45 e volume di mc. 53,20, per il quale in data 23 novembre 2004 ha presentato domanda di condono edilizio prot. n. 531968, ai sensi del decreto legge n. 269 del 2003, convertito dalla legge n. 326 del 2003.
Il Comune di Roma ha dato preavviso di rigetto con nota prot. n. QI 2014/148295 del 3 ottobre 2014, riscontrata con osservazioni dell’interessata in data 16.10.2014.
1.1. Con determinazione dirigenziale num rep. QI/519/2019 dell’8 aprile 2019 e num. prot. QI/63411/2019 dell’8 aprile 2019, notificata il 6 giugno 2019, il Comune ha denegato il condono edilizio richiesto dalla ricorrente.
2. Avverso detto provvedimento la Signora M ha proposto il ricorso in epigrafe, affidato ai seguenti motivi di censura: violazione e falsa applicazione dell’art. 32 della legge n. 326 del 2003, dell’art. 32 della legge n. 47 del 1985 e dell’art. 3 della legge regionale Lazio n. 12