TAR Roma, sez. 1T, decreto decisorio 2019-02-15, n. 201901032
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Pubblicato il 15/02/2019
N. 01032/2019 REG.PROV.PRES.
N. 01114/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Ter)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 1114 del 2013, proposto da
S P, rappresentato e difeso dall'avvocato F B, con domicilio eletto presso lo studio Servizi Legali Clodio Services in Roma, via del Casale Strozzi, 13;
contro
Ministero dell'Interno, Questura di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
rigetto istanza di rilascio dell'autorizzazione ex art. 88 t.u.l.p.s.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'art. 82, co. 1, cod. proc. amm.;
Considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 4 febbraio 2013;
Rilevato che, nel termine di centottanta giorni successivi alla comunicazione, avvenuta il 5/2/2018 a mezzo pec, di apposito avviso della Segreteria ai sensi del predetto art. 82, non è stata presentata dalla parte ricorrente nuova istanza di fissazione di udienza sottoscritta con le modalità di cui allo stesso art. 82, per cui il ricorso è da considerare perento.
Visti gli articoli 35 e 85 del cennato codice, sulla competenza a dichiarare la perenzione.
Ritenuto nulla disporre quanto alle spese di giudizio, dato che, ai sensi dell’art. 83 del codice medesimo, in caso di perenzione ciascuna delle parti sopporta le proprie.