TAR Bari, sez. I, sentenza 2021-07-15, n. 202101221

Pubblicato il 15/07/2021

N. 01221/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00450/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 450 del 2021, proposto da
G T, rappresentato e difeso dagli Avvocati E V P e G T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’Avvocato E V P in Bari, via Dante Alighieri n. 193;

contro

l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli Avvocati R T e M D L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Azienda in Bari, piazza Giulio Cesare n. 11;

per l’annullamento

per quanto di interesse, dei due provvedimenti dell'Ufficio relazioni con il pubblico dell'Azienda suddetta in data 19 marzo 2021 prot. n.25582 e in data 9 aprile 2021 prot. n.33083, con il parziale e implicito rigetto dell’istanza di accesso civico generalizzato del 26 agosto 2020 in essi contenuto;

e per l’accertamento

del diritto all'integrale esibizione degli atti oggetto dell’istanza;

e per il conseguente ordine di esibizione degli atti non ammessi ad accesso.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore il Cons. Rita Tricarico nella camera di consiglio del giorno 23 giugno 2021 tenutasi mediante collegamento da remoto in videoconferenza, secondo quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del d.l. n. 28/2020, e dall’art. 25 del d.l. n. 137/2020 mediante la piattaforma in uso presso la Giustizia amministrativa, presente a verbale i difensori di parte ricorrente, a seguito di deposito di note d’udienza;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO e DIRITTO

I. Con istanza di accesso civico generalizzato del 26.08.2020, proposto ai sensi dell’art. 5 del d.lgs n. 33/2013, l’Avvocato Tortora ha chiesto copia di una serie di atti riguardanti l’istituzione, all’interno dell’Azienda ospedaliera resistente, di una nuova struttura complessa: quella di “Medicina interna e geriatria Frugoni”, risultante dalla “annessione” dell’unità operativa di Geriatria a quella di Medicina interna Frugoni.

I.

1. Segnatamente con la predetta istanza il ricorrente ha chiesto:

“1) protocollo di intesa in data 11 aprile 2018 tra Regione Puglia, Università degli Studi A. Moro di Bari e Università degli Studi di Foggia, limitatamente alla parte - che comunque dovrà indicarsi - in cui lo stesso protocollo prevedeva l’annessione dell’unità operativa complessa di geriatria dell’Ospedale Policlinico di Bari a quella di medicina interna Frugoni dello stesso Ospedale, entrambe a direzione universitaria;

2) provvedimento con il quale si revocava la successiva delibera Aziendale n. 1138 del 1 agosto 2019 recante approvazione del piano triennale del fabbisogno per il triennio 2018-2020 di codesta Azienda, per la parte in cui (allegato n.2) individuava come tra loro distinte, separate e ciascuna munita di proprio personale, le due anzidette unità operative complesse;

3) atto esprimente l’intesa raggiunta ai sensi dell’art. 3, comma 3, d.lgs n. 517/1999 tra Università A. Moro di Bari e Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari in merito alla modifica del vigente atto Aziendale attuata con la precitata delibera Aziendale n. 1378/2018 (istitutiva - come detto – dell’unità operativa complessa a direzione universitaria “Medicina interna e geriatria Frugoni”);

4) atto esprimente l’intesa raggiunta tra le Amministrazioni suddette ai sensi dell’art. 5, comma 5, d.lgs. n. 517/1999 in merito al conferimento dell’incarico di direttore dell’unità operativa complessa “Medicina interna e geriatria Frugoni”, di nuova istituzione, al Prof. C S disposto con la ridetta delibera Aziendale n.1378/2018;

5) atto con il quale si decideva di non espletare, ai fini dell'assegnazione dell’incarico di cui sopra, la procedura selettiva prevista dal regolamento Università - Azienda del 5 maggio 2015, come riformulato con deliberazione Aziendale n.1532 del 3 ottobre 2017, e dall’art.8 del regolamento Regione Puglia n.24 del 3 dicembre 2013;

6) in quanto il detto incarico veniva conferito a tempo indeterminato, l’atto con il quale si decideva di derogare all’art. 9 del citato regolamento Università - Azienda, che per tal genere di incarichi prevede invece una durata non superiore a cinque anni;

7) atto con il quale si decideva di derogare al divieto di incarichi a tempo indeterminato (art.15-ter, comma 2, d.lgs n.502/1992, aggiunto con l’art. 4 del d.L. 13.9.2012 n.158, convertito nella L.

8.11.2012 n.189) quando veniva conferito al Prof. S senza limiti di durata il pregresso incarico di direttore dell’unità operativa “Frugoni”;

8) atto con il quale si decideva di derogare ai limiti temporali previsti per gli incarichi provvisori dall'art.9 del citato regolamento Azienda-Università nella sua prima e seconda stesura, consentendosi che l’incarico di direttore ad interim dell'unità operativa complessa di geriatria, altresì a suo tempo conferito al Prof. S, avesse durata complessiva di poco inferiore a sei anni;

9) provvedimenti con i quali venivano modificati i compiti di natura prettamente medico-assistenziale spettanti, in base agli originari atti di nomina, ai Docenti di medicina in servizio presso l’unità operativa complessa “Medicina interna e geriatria Frugoni”;

10) provvedimenti con i quali veniva rideterminato - incrementandolo o diminuendolo - il c.d. “orario assistenziale” dei Docenti suddetti, e cioè il numero di ore lavorative da dedicarsi in via esclusiva all'attività medica;

11) elenco completo dei medici in servizio presso l’unità operativa complessa “Medicina interna e geriatria Frugoni”, con indicazione:

- delle qualifiche rivestite e del regime di impiego a tempo pieno o definito da essi scelto;

- dei provvedimenti con i quali taluni dei precitati medici venivano esonerati dall’espletamento di

“turni di guardia” o altri compiti medici inerenti la funzione;

12) numero complessivo di “posti letto” (ovverossia numero di possibili ricoveri in regime ordinario) assegnati all’unità operativa in questione, nonché ambulatori istituiti e operativi presso la stessa unità operativa.” .

II. Si rammenta che con ricorso n. 1242/2020 l’Avvocato Tortora aveva censurato l’atto qualificato come soprassessorio di cui al messaggio di posta elettronica certificata in data 29.09.2020 dell’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Azienda ospedaliera resistente, relativo alla medesima istanza di accesso civico.

II.

1. Tale ricorso è stato accolto in parte, laddove “(correttamente) qualificato il silenzio quale inadempimento dell’obbligo di provvedere in modo espresso, testualmente previsto dall’art. 5 D.Lgs. n. 33/2013, reclama l’adozione di un provvedimento espresso, azionando il rito ex art. 117 c.p.a.” , affermandosi al riguardo che il silenzio serbato deroga all’imposto obbligo di determinarsi in modo esplicito sulla richiesta dell’istante. Esso è stato evidentemente dichiarato inammissibile nella parte in cui contraddittoriamente si prospetta la diversa qualificazione del comportamento silente dell’Azienda come tacito atto di diniego.

II.

2. Quindi è stato ordinato all’Amministrazione di provvedere sull’istanza di accesso civico generalizzato del ricorrente del 26.08.2020.

II.

3. Il ricorso in questione è stato dichiarato inammissibile anche con riguardo ai documenti richiesti riguardanti, almeno in parte, soggetti terzi (il medico cui è stato conferito l’incarico apicale dell’UOC accorpata, nonché i medici facenti parte della struttura) e dati ed informazioni ad essi riferibili, in quanto “nessuno di essi risulta evocato in giudizio, pur essendo, per le ragioni appena indicate indubitabile la natura di controinteressati.” .

III. Con articolata nota del 19.03.2021 l’Azienda ospedaliero universitaria consorziale Policlinico di Bari ha riscontrato l’istanza del 26.08.2020.

III.

1. Questo il testo della menzionata nota:

“· In merito al punto 1), si precisa che, protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e Università degli Studi di Foggia recante la disciplina dell'integrazione fra attività didattiche, assistenziali e di ricerca adottato con deliberazione della Giunta Regionale 23.1.2018, n. 50, sottoscritto in data 11.4.2018 compreso l’Allegato C1 è pubblicato all'indirizzo:

https://www.uniba.it/organizzazione/amm-centrale/dru/uo-rapporti-con-il-servizio-sanitario-regionale-e-nazionale/rapporti-con-il-servizio-sanitario-nazionale-e-regionale/protocolli-dintesa/regione-puglia/assistenza/protocollo-dintesa-ssistenza-11-aprile-2018

· In merito al punto 2), si precisa che il Piano Triennale di fabbisogno di cui alla Delibera n. 1138 del 01/08/2019 non è stato revocato, ma aggiornato con Delibera n. 765 del 10/06/2020 così come prevede la norma.

· In merito al punto 3), si precisa che la procedura avente ad oggetto l’intesa AOU — UNIBA relativamente all’Atto Aziendale è in corso di perfezionamento

· In merito ai punti 4-7), l’Urp non ha informazioni e documentazione a riguardo. Ad ogni buon conto, si rimanda all’iter motivazionale del provvedimento deliberativo n. 1378 del 27 luglio 2018, di cui allega copia (documento allegato n. 1).

· In merito al punto 8, si fornisce il seguente documento (allegato n. 2):

Lettera prot. 14875 del 16.2.2018 avente ad oggetto: Incarico ad interim di Direttore della UOC a direzione universitaria “Geriatria” che dà atto delle intese tra quest’Azienda e l'Università di Bari in merito all’affidamento dell'incarico de quo.

· In merito al punto 9), gli Uffici preposti chiedono di chiarire meglio la richiesta.

· In merito al punto 10), si rimanda al Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e Università degli Studi di Foggia recante la disciplina dell'integrazione fra attività didattiche, assistenziali e di ricerca adottato con deliberazione della Giunta Regionale 23.1.2018, n. 50, sottoscritto in data 11.4.2018, nel quale vengono esplicitati gli “orari assistenziali” richiesti, nonché al successivo punto 11 https://www. uniba.it/organizzazione/amm-centrale/dru/uo-rapporti-con-il-servizio- sanitario-regionale-e-nazionale/rapporti-con-il-servizio-sanitario-nazionale-e-regionale/protocolli-dintesa/regione-puqlia/assistenza/protocollo-dintesa-ssistenza-11-aprile-2018

· In merito al punto 11): “elenco completo dei medici in servizio presso I'UO Complessa “Medicina Interna e Geriatria Frugoni”, si fornisce il seguente documento (Allegato N. 3): Elenco del Personale Dirigente Medico e Sanitario all'UOC “Medicina Interna e Geriatria Frugoni”

Si precisa, altresì, che allo stato attuale i dirigenti medici esonerati dai turni di guardia del reparto U.O.C Medicina Interna e Geriatria Universitaria “C. Frugoni” sono:

Dott. A P, per ragioni legate a condizioni di salute, come documentato da certificazione medica presentata dallo stesso medico;

Dott.ssa P Lastella, per ragioni legate all'incarico di funzione, caratterizzata da determinate peculiarità e conseguente non sostituibilità della figura professionale, considerato che la Dott.ssa Lastella è l'unico dirigente medico con specializzazione in Genetica Medica presso la suddetta U.O.C, assunta nell'ambito del “Centro Sovraziendale Malattie Rare”, con compiti che si estrinsecano in attività di consulenza di genetica medica in regime ambulatoriale (sia all'interno della U.O di riferimento, sia su richiesta di altre UU.OO di codesta Azienda) e con attività di diagnostica di genetica molecolare, svolta presso I'UOC Laboratorio di Genetica Medica di codesta Azienda.

In merito al punto 12): “numero complessivo di “posti letto” (ovverossia numero di possibili ricoveri in regime ordinario) assegnati all'unità operativa in questione, si precisa che:

· ai sensi della D.G.R. n. 50/2018 (all.1), il numero complessivo di posti letto in dotazione alla U.O.C Medicina Interna e Geriatria Frugoni, come definita dalla Delibera Aziendale n. 1378/2018 è pari a trentadue;

· Ai sensi del R.R. Puglia n 14/2020 il numero complessivo dei posti letto assegnati alla U.O.C Medicina Interna e Geriatria Frugoni, in data 24/11/2020 era pari a ventiquattro.”.