TAR Salerno, sez. I, sentenza 2014-05-08, n. 201400886
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 00886/2014 REG.PROV.COLL.
N. 00738/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 738 del 2013, proposto da:
G R, rappresentato e difeso dagli avv. L L e E D R, con domicilio eletto in Salerno, al corso Garibaldi, n. 103;
contro
Comune di Pollica, in persona del Sindaco in carica pro tempore , non costituito in giudizio;
Regione Campania, in persona del Presidente in carica pro tempore , non costituito in giudizio;
Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in persona del Presidente in carica pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, al corso Vittorio Emanuele, n. 58;
per l'annullamento
a ) del provvedimento n. 1216 del 31.01.2013, con il quale il responsabile dell'UTC del Comune di Pollica ha negato il permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato rurale alla località Pantaniello;
b ) del provvedimento n. 195 dell'8.01.2013 del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, di diniego di nulla osta per la realizzazione del fabbricato;
c ) dell'art. 8 delle NTA del Piano del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano se inteso a limitare l'edificazione in zona Cl al possesso della qualità di imprenditore agricolo;
d ) della delibera di GRC n. 617 del 13.04.2007 di proposta di approvazione del Piano;
e ) della delibera di Consiglio Regionale della Campania del 24.12.2009, di approvazione della delibera di GRC n. 617/2007, come da attestazione n. 116/2, pubblicata in BURC n. 9 del 27.01.2010;
f ) della deliberazione n. 86 del 28.12.2001 del Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, recante approvazione in via definitiva del Piano;
g ) ove occorra, della nota del Comune di Pollica n. 8595 del 12.10.2010;
h ) ove occorra, della nota del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano n. 15360 del 5.10.2010;
i ) di tutti gli atti istruttori, non conosciuti;
j ) di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 febbraio 2014 il dott. G G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1.- Con ricorso notificato in data 18 aprile 2013 e ritualmente depositato il 30 aprile successivo, G R, come in atti rappresentato e difeso:
a ) premetteva di essere proprietario di un'area agricola, coltivata ad oliveto, di circa mq. 12.582, località Pantaniello del Comune di Pollica, in Catasto al foglio 18, p.11e 124, 125 e 126, che ricadeva in zona E3 “Agricola Ordinaria” del PRG vigente ed in zona C 1 del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano;
b ) aggiungeva che, in data in data 7.02.2010, aveva chiesto al Comune di Pollica il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di un modesto fabbricato rurale, con annessi agricoli, destinati a deposito e ricovero mezzi di lavorazione del terreno, per un migliore sfruttamento agricolo del fondo;
c ) precisava che sul progetto in questione era stato acquisito il parere favorevole (n. 8360 del 30.03.2010) della competente Soprintendenza ai BB.AA.PP. di Salerno e Avellino;
d ) lamentava, nondimeno, che il Direttore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con provvedimento n. 195 dell'8.01.2013, aveva negato il nulla osta, per asserito contrasto con l'art. 8 co. 8 delle NTA del Piano del Parco che, in zona C1, subordinava il rilascio di permesso di costruire al possesso della qualifica di “imprenditore agricolo”;
e ) impugnava, di conserva, il provvedimento conclusivo del Comune di Pollica, che, sulla scorta del parere contrario dell'Ente Parco, con nota del 31.01.2013 aveva negato il rilascio del permesso di costruire.
2.- A sostegno del gravame lamentava:
a ) che, in asserita violazione di legge non disgiunta da plurimi profili di eccesso di potere, il diniego di nulla-osta avesse assunto a fondamento un preteso contrasto con l'art. 8 co. 8 delle NTA del Piano del Parco che, in zona "C", avrebbe subordinato la nuova edificazione allo status di imprenditore agricolo; ma, a suo dire, tale parametro normativo, per il suo asseritamente non equivoco tenore letterale, avrebbe dovuto essere inteso nel più favorevole senso per cui la qualifica di imprenditore agricolo fosse richiesta solo per la costruzione di edifici, a carattere residenziale, non pure per i fabbricati rurali o da destinare ad agriturismo, trattandosi, in questo caso, di funzioni compatibili con la tutela delle forme