TAR Napoli, sez. VII, sentenza 2018-01-29, n. 201800605
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Testo completo
Pubblicato il 29/01/2018
N. 00605/2018 REG.PROV.COLL.
N. 05711/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5711 del 2016, proposto da:
E M, rappresentata e difesa dagli avvocati P D M e L B, il primo dei quali anche domiciliatario in Napoli, Riviera di Chiaia,180;
contro
Comune di Napoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso per legge dagli avvocati A A, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, E C, B C, A C, A I F, G P, A P, B R, G R, domiciliata in Napoli, presso l’Avvocatura dell’ente, in piazza Municipio;
per
l’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza n. 1084/2015, resa dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Napoli, in data 4 marzo 2015.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Napoli;
Viste le memorie difensive;
Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 gennaio 2018 la dott.ssa Rosalia Maria Rita Messina e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Parte ricorrente agisce per l’esecuzione della sentenza del TSAP di Napoli specificata in epigrafe, con la quale il Sindaco del Comune di Napoli – Commissario Delegato è stato condannato a depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti la somma di € 127.620,29 a titolo di indennità da occupazione legittima, previa detrazione degli importi già versati a tale titolo, oltre interessi legali, decorrenti dalle scadenze di ogni singola annualità (indicate nella motivazione della sentenza eseguenda), nonché € 32.279,17 a titolo di risarcimento dei danni da occupazione illegittima, oltre rivalutazione monetaria secondo i criteri pure indicati nella sentenza eseguenda fino alla data di essa e interessi legali, computati sulla somma originaria, rivalutata anno per anno, fino al soddisfo; con la medesima sentenza il Comune di Napoli è stato condannato al risarcimento del danno nei confronti di Ermelinda e Marinella Mele nella misura di € 40.083,22 oltre rivalutazione monetaria secondo i criteri specificati in sentenza dalla scadenza di ogni singola annualità, come precisato nella sentenza medesima, fino alla data di questa e interessi legali, computati sulla somma originaria, rivalutata anno per anno, fino al soddisfo; sono state liquidate anche le somme di € 354,36 per spese e di € 13,635,00 per competenze, oltre accessori come per legge e spese di ctu come liquidate.
La