TAR Bari, sez. II, sentenza 2015-01-22, n. 201500111
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Testo completo
N. 00111/2015 REG.PROV.COLL.
N. 01144/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1144 del 2013, proposto da:
Centro 24 Ore s.c.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti L V e S C, con domicilio presso lo studio del secondo in Bari, alla via Amendola n. 172/C;
contro
Comune di Barletta, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti G C e I P, con domicilio eletto presso l’avv. Raffaele De Robertis in Bari, alla via Davanzati, n. 33;
nei confronti di
Tesan s.p.a.;
per l'annullamento
previa emanazione di misure cautelari collegiali
- dell'aggiudicazione definitiva del servizio di "Telefonia sociale per anziani" e dell'approvazione dei verbali di gara e di Commissione, in favore di Tesan s.p.a. di Vicenza, di cui alla determinazione dirigenziale n. 1043 del 31 luglio 2013, pubblicata dal 10 agosto 2013;
- dell'atto di ammissione e di non esclusione dalla gara di Tesan s.p.a., di cui al verbale di gara n. 1 del 28 maggio 2013;
- dell'atto di non esclusione dalla gara di TESAN s.p.a., di cui al verbale di Commissione n. 2 del 28 maggio 2013;
- dell'atto di cessazione del servizio nel termine del 31 agosto 2013, comunicata con nota del 12 agosto 2013 prot. n. 45334;
- di ogni altro atto precedente, presupposto, confermativo, comunque connesso, anche non noto, nessuno escluso;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Barletta;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 ottobre 2014 la dott.ssa G S e uditi per le parti i difensori avv. L V e avv. I P;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con il gravame in epigrafe, la società cooperativa sociale Centro 24 ore ha impugnato gli esiti della gara esperita dal comune di Barletta per l’affidamento della gestione del servizio di telefonia sociale per anziani, aggiudicata alla società Tesan p.a. con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Durata prevista del servizio in questione un triennio dalla sottoscrizione del contratto; importo a base d’asta €. 31.512,00.
Scopo del servizio, come specificato nel capitolato speciale di appalto, quello di limitare la condizione di isolamento nella quale possono trovarsi persone in difficoltà, per situazione di disagio ambientale o socio-economico, ovvero per condizioni precarie di salute. Prestazioni richieste: connessione permanente a mezzo di apparecchio terminale dotato di telecomando e viva voce (art. 16 del capitolato).
Più precisamente la società ricorrente, gestore uscente dello stesso servizio, ha impugnato l’aggiudicazione definitiva di cui alla determinazione dirigenziale n. 1043 del 24.8.2013, sul presupposto che la società aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa sia per aver allegato alle dichiarazioni sostitutive attestanti i richiesti requisiti soggettivi un documento di identità scaduto, sia per l’asserita assoluta incertezza della relativa offerta, che risulterebbe priva degli elementi essenziali.
Si è costituito in giudizio il Comune di Barletta, con atto prodotto in data 23 settembre 2013, eccependo