TAR Venezia, sez. III, sentenza 2016-07-28, n. 201600905
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Testo completo
Pubblicato il 28/07/2016
N. 00905/2016 REG.PROV.COLL.
N. 00824/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 824 del 2014, proposto da:
Maxi di S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. C F P, G Q, E G, con domicilio eletto presso E G in Venezia, San Marco, 5134;
contro
Comune di Lavagno, rappresentato e difeso dagli avv. S B, A S, con domicilio eletto presso A S in Venezia, San Polo, 2988;
Provincia di Verona;
Regione Veneto, rappresentato e difeso dagli avv. E Z, L L, F Z, domiciliata in Venezia, Cannaregio, 23;
nei confronti di
Supermercati Tosano Cerea Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Matteo Nani, Marta Tognon, Gianluca Ghirigatto, con domicilio eletto presso Enrico Tonolo in Venezia, San Polo, 135;
per l'annullamento
della deliberazione del consiglio comunale di Lavagno n. 8 del 18/2/2014, pubblicata sull'albo pretorio on line dell'ente in data 13/3/2014 per i successivi 15 gg., in punto di "p.i. interpretazione autentica relativa alla possibilità di insediamento grande struttura di vendita in zona d2/10";
del decreto n. 25 del 15/4/2014 del presidente della giunta provinciale di Verona di archiviazione del procedimento d'ufficio per l'annullamento in autotutela dell'atto unico SUAP Unionvalli 02/11/LA prot. 3201 del 21/5/2012;
del verbale della seduta della commissione v.i.a. della provincia di Verona del 13/9/2013 di verifica dell'assoggettabilità a v.i.a. dell'intervento di realizzazione di una grande struttura di vendita di mq. 6.000 del settore merceologico alimentare e non alimentare richiesto da Supermercati Tosano Cerea s.r.l. il 3/5/2013;
della determinazione n. 4227/13 del 24/9/2013 del dirigente del settore ambiente della Provincia di Verona di esclusione con prescrizione dalla procedura di v.i.a. dell'intervento di "realizzazione di un edificio commerciale da destinare a grande struttura di vendita configurata ad esercizio singolo dei settori alimentare e non alimentare, con superficie di vendita complessiva di 6.000 mq" richiesto da Supermercati Tosano Cerea s.r.l. in data 3/5/2013;
del verbale della conferenza di servizi decisoria dell'8/4/2014, relativa alla "richiesta di apertura di una grande struttura di vendita, esercizio singolo di mq. 6.000 del settore merceologico alimentare e non alimentare in Via della Scienza - Lavagno" presentata da Supermercati Tosano Cerea s.r.l. in data 17/12/2013;
dell'autorizzazione commerciale per grande struttura di vendita di mq. 6.000 del settore merceologico alimentare e non alimentare, concessa a Supermercati Tosano Cerea s.r.l., in esito alla Conferenza di Servizi di cui al punto precedente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Lavagno e di Regione Veneto e di Supermercati Tosano Cerea Srl;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 marzo 2016 il dott. R S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Espone la ricorrente che con istanza 12 dicembre 2011 veniva presentata dalla società controinteressata richiesta finalizzata alla realizzazione di un fabbricato uso commerciale, formalmente destinato a ospitare due esercizi singoli, autonomi e indipendenti classificabili quali media e grande struttura di vendita di superficie effettiva di metri quadri 2500 e 3.500.
Sotto il profilo urbanistico l’area interessata dal predetto intervento rientrava in zona D2/1, suddivisa in area 1, interessata dall’intervento contestato, e area 2, già edificata.
In particolare per l’area 1 era prevista la possibilità di insediare grandi strutture di vendita sia nella formula del parco commerciale ai sensi dell’articolo 10 della legge regionale numero 15/2004, sia nella formula del centro commerciale, ai sensi dell’articolo 9, del settore alimentare, non alimentare a grande fabbisogno o misto; per l’area 2, la possibilità di insediare medie o grandi strutture di vendita, ai sensi degli articoli 14 e15 della legge citata, del settore non alimentare generico o non alimentare a grande fabbisogno di superficie: tali strutture potranno essere articolate sia in medie strutture, sia in grandi strutture di vendita, sia in centri commerciali o parchi commerciali.
Secondo la ricorrente le previsioni riportate denotavano la volontà