TAR Reggio Calabria, sez. I, decreto decisorio 2012-09-28, n. 201202160

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Reggio Calabria, sez. I, decreto decisorio 2012-09-28, n. 201202160
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Reggio Calabria
Numero : 201202160
Data del deposito : 28 settembre 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01022/2001 REG.RIC.

N. 02160/2012 REG.PROV.PRES.

N. 01022/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 1022 del 2001, proposto da:
D'Agostino Michele e R M T, rappresentati e difesi dall'avv. G S, con domicilio eletto presso G S Avv. in Reggio Calabria, via D. Tripepi, 7/F;

contro

Comune di Cinquefrondi, rappresentato e difeso dall'avv. G B, con domicilio eletto presso Saverio Crea Zappia Avv. in Reggio Calabria, via D. Muratori, 42;

nei confronti di

Responsabile Area Urbanistica Comune Cinquefrondi - Cardona C, rappresentato e difeso dall'avv. G B, con domicilio eletto presso Saverio Crea Zappia Avv. in Reggio Calabria, via D. Muratori, 42;

per l'annullamento

del provvedimento n. 3741 protocollo generale, n. 226 protocollo area urbanistica, dell'11/4/2001, notificato a quanto risulta, solo D'Agostino Michele in data 11/4/2001, con il quale veniva rigettata, con riserva di ogni altra verifica, l'istanza di concessione in sanatoria presentata dai ricorrenti per un fabbricato sito in Cinquefrondi alla Via L. Tenco 9, nonché di tutti gli atti che ne sono stati il presupposto e che saranno consequenziali.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Considerato che il ricorso risulta depositato il giorno 20 giugno 2001;

Visto l’art. 1 comma 1, dell’Allegato 3 al Decreto Leg.vo 2 luglio 2010 n. 104, in base al quale “nel termine di centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del codice, le parti presentano una nuova istanza di fissazione di udienza, sottoscritta dalla parte che ha rilasciato la procura di cui all’art. 24 del codice e dal suo difensore, relativamente ai ricorsi pendenti da oltre cinque anni e per i quali non è stata ancora fissata l’udienza di discussione. In difetto, il ricorso è dichiarato perento con decreto del Presidente”;

Rilevato che, nella specie, l’istanza di cui sopra non è stata presentata, per cui deve essere dichiarata la perenzione del ricorso in epigrafe.


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