TAR Roma, sez. V, sentenza breve 2023-11-30, n. 202317973
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Testo completo
Pubblicato il 30/11/2023
N. 17973/2023 REG.PROV.COLL.
N. 13867/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13867 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Carmela Blanco e Riccardo Giuffrida, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
contro
Inps, in persona del Presidente pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Sebastiano Caruso, Cherubina Ciriello e Massimo Boccia Neri, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, non costituita in giudizio;
per l'annullamento
del provvedimento (non conosciuto) di assegnazione alla Direzione provinciale di -OMISSIS- quale vincitrice del Concorso pubblico per titoli ed esami a 1858 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell''INPS, area C, posizione economica C1, a seguito dell’ampliamento dei posti a concorso -mediante scorrimento di ulteriori 719 unità di personale- effettuato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 20 del 21 luglio 2023 e successivamente conosciuta;
- della comunicazione via p.e.c del 13 ottobre 2023 con cui l'INPS ha comunicato alla ricorrente di averla assegnata alla Direzione provinciale di -OMISSIS-, nella parte in cui non prevede la dovuta priorità per i destinatari dei benefici degli art.21 della L.n.104/92 e in quella in cui NON dispone l'assegnazione delle sole sedi del “centro – sud” rinunciate nella precedente procedura di assunzione; occorrendo, e se lesivo, del bando di concorso del Bando di concorso pubblicato in G.U.R.I. – Serie IV – n.78 del 1° ottobre 2021 (adottato con determinazione del Consiglio di Amministrazione n.66 del 28/10/2020), con cui è stato indetto il “concorso pubblico, per titoli ed esami, a milleottocentocinquantotto posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell''INPS, area C, posizione economica C1, su tutto il territorio nazionale”, laddove l''art.1 all''inciso “su tutto il territorio nazionale” è stato erroneamente interpretato dall''Amministrazione nel recente provvedimento di assegnazione delle “ulteriori 719 unità di personale assunte” con la messa a disposizione dei candidati delle sole sedi del nord e non di quelle rinunciate dal “centro – sud”, senza tener conto di quanto disposto dall''art.3 in merito alla dovuta priorità di scelta della sede per coloro che godono dei benefici previsti dall''art.21 L.n.104/92; di ogni atto presupposto e connesso compreso lo conosciuto provvedimento con cui l''INPS ha disposto l''avvio della procedura per l''indicazione dell''ordine di preferenza delle sedi mettendo a disposizione il “link” per esprimere l''ordine di preferenza delle sedi “disponibili sul territorio nazionale in vista della prossima assunzione”, nella parte in cui non prevede la possibilità di scelta delle sedi per i destinatari dei benefici dell''art.21 della L.n.104/92 e in quella in cui non rende disponibile ai candidati la scelta delle sedi del “centro – sud” rinunciate nella precedente procedura di assegnazione; di tutti gli atti consequenziali e comunque esecutivi;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Inps;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore la dott.ssa Rosaria Palma nella camera di consiglio del giorno 8 novembre 2023 e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.