Pubblicato il 23/02/2024

N. 03635/2024 REG.PROV.COLL.

N. 16273/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16273 del 2023, proposto da P S, rappresentato e difeso dall'avvocato C M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

I.I.S. Braschi Quarenghi, Ufficio Scolastico per il Lazio, non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza

della sentenza n. 51/21, pubblicata in data 7.1.2021, emessa dal Tribunale di Roma nella persona del Giudice dott.ssa Giacomini notificata il 15.7.2021e passata in giudicato

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Istruzione e del Merito;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 febbraio 2024 il dott. Ciro Daniele Piro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Con l’odierno ricorso parte ricorrente ha chiesto l’esecuzione della sentenza definitiva del Tribunale di Roma sezione Lavoro, nel procedimento R.G.n.32784/19, con cui:

- “ 1) dichiara il riconoscimento della retribuzione comprensiva della indennità di produttività di cui agli artt. 15 e 17 del

CCNL

Enti Locali 1998/2001, al momento del passaggio alle dipendenze del MIUR, con diritto all’inquadramento nella IVposizione stipendiale alla data del 1.1.2000 e con le ulteriori progressioni maturate secondo il CCNL comparto scuola;2) per l’effetto condanna il Ministero convenuto, in persona del Ministro p.t., al pagamento in favore di Pietro Segatori della somma di € 13.228,99, oltre interessi e rivalutazione come per legge dalla data di maturazione al saldo;3) condanna il Ministero dell’Istruzione, in persona del Ministro p.t., al pagamento alle spese di lite, che liquida in complessivi € 2.200,00 oltre il 15% per spese generali, Iva e CPA da distrarsi ”.

2. Con il ricorso in ottemperanza odierno, parte ricorrente lamenta, dunque, la mancata esecuzione del giudicato, che si è protratta anche dopo la notificazione della sentenza in forma esecutiva, limitatamente al:

- “ diritto di parte ricorrente al riconoscimento della retribuzione comprensiva della indennità di produttività di cui agli artt. 15 e 17 del