TAR Latina, sez. I, sentenza 2024-11-18, n. 202400733
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 18/11/2024
N. 00733/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00296/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
sezione staccata di Latina (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 296 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati A D A, A N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di -OMISSIS- in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato R L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Alfredo Zaza D'Aulisio, G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
del provvedimento amministrativo recante n. Prot. n.-OMISSIS-, emanato dal Comune di -OMISSIS- con cui è stata concessa alla -OMISSIS-l’autorizzazione temporanea per l’occupazione di suolo pubblico dall’8 aprile 2023 al 31 dicembre 2023.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di -OMISSIS- e di -OMISSIS-;
Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 novembre 2024 la dott.ssa Emanuela Traina e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con il ricorso all’esame, tempestivamente notificato e depositato, è stato chiesto l’annullamento, previa tutela cautelare, del provvedimento, i cui estremi sono dettagliatamente riportati in epigrafe, con il quale il Comune di -OMISSIS- ha autorizzato la società controinteressata all’occupazione di un’area pubblica adiacente l’immobile presso il quale sono residenti, per il posizionamento di tavoli e sedie “a corredo dell’attività commerciale” dalla stessa svolta, per il periodo