TAR Lecce, sez. I, sentenza 2010-05-10, n. 201001095

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Lecce, sez. I, sentenza 2010-05-10, n. 201001095
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Lecce
Numero : 201001095
Data del deposito : 10 maggio 2010
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00842/2009 REG.RIC.

N. 01095/2010 REG.SEN.

N. 00842/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 842 del 2009, proposto da:
L C, rappresentato e difeso dall'avv. M C, con domicilio eletto presso Italo Foggetti in Lecce, via De Pietro 11;

contro

Questura di Taranto, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento del Questore della Provincia di Taranto, emesso in Taranto in data 26/2/09, notificato al ricorrente il 12/3/2009, con il quale veniva respinta l'istanza proposta da Carlino Luigi, intesa ad ottenere il rilascio della licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. per l'esercizio delle scommesse di cui all'art. 38, comma 2, del d.l. n. 223/2006, convertito con modificazioni e integrazioni dalla l.n. 248/2006, in forza dell'incarico ricevuto dal concessionario SNAI s.p.a. per l'attivazione di un punto di gioco sportivo (cod. diritto n. 7028 Conc. N. 4028) in Manduria (TA) il 14/1/64, ivi residente alla Piazza S. Domenico Savio n. 10;
nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale;

e per il risarcimento dei danni derivanti dall’esecuzione degli atti impugnati.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Questura di Taranto e di Ministero dell'Interno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 aprile 2010 il dott. Luigi Viola e uditi altresì, l’Avv. Alessandro Leuci in sostituzione dell’Avv. Carpino per il ricorrente e l’Avv. dello Stato Pedone per l’Amministrazione resistente;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

Il ricorrente, già titolare di cinque licenze per l’esercizio della raccolta di giochi pubblici in altrettanti Comuni della Provincia di Lecce, presentava, in data 20 novembre 2008, istanza alla Questura di Taranto tesa ad ottenere l’autorizzazione di cui all’art. 88 T.U.L.P.S. per l’esercizio delle scommesse di cui all’art. 38, 2° comma del decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, conv. in l. 4 agosto 2006 n. 248, in forza dell’incarico ricevuto dal concessionario S.N.A.I. s.p.a. per l’attivazione di un punto di gioco sportivo.

Con il provvedimento meglio specificato in epigrafe, l’istanza era rigettata sulla base della seguente motivazione: <<riscontrato agli atti d’ufficio che il Carlino risulta persona recidiva a norma dell’art. 186 comma 2, D.Lvo. 30/04/1992 n. 285, in quanto condannato altresì dal Tribunale di Siena con sentenza n. 519/04 del 17.12.2004, irrevocabile il 11.06.2005, alla pena di giorni 6 di arresto ed € 172,00 di ammenda, pena dell’arresto sostituita in pena pecuniaria pari ad € 228,00 –per un totale di € 400,00 di ammenda- e sospensione patente per giorni 15 (sentenza non ancora registrata al Casellario giudiziale) per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica accertato a Siena il giorno 01/06/2003;

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