TAR Venezia, sez. II, sentenza 2016-03-29, n. 201600319
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N. 00319/2016 REG.PROV.COLL.
N. 01981/1999 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1981 del 1999, proposto da:
D P E, rappresentato e difeso dagli avv. M V, L V, con domicilio eletto presso M V in Venezia, Dorsoduro,1057;
contro
Comune di Belluno - (Bl);
per l'annullamento
del provvedimento di data 1 giugno 1999, prot. n. 5960/1986 di diniego della concessione edilizia in sanatoria non risultando l’intervento compatibile con le esigenze di tutela del vincolo di cui alla legge n. 1497/39,
dell’ordinanza di demolizione di data 12.7.1999 e notificata in data 13.7.99, prot. n. 5960/86- 574/1986;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 marzo 2016 il dott. Marco Morgantini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il diniego di sanatoria è motivato in relazione al provvedimento in data 12 Aprile 1999 con cui la soprintendenza ha espresso parere contrario al rilascio della concessione edilizia in sanatoria.
Il sopra richiamato provvedimento della soprintendenza è stato annullato con sentenza resa nell’odierna udienza pubblica.
Ne consegue l’annullamento, per invalidità derivata, del provvedimento di diniego di condono e del provvedimento con cui è stata ordinata la demolizione.
Derivando l’accoglimento del presente ricorso dall’annullamento di provvedimento presupposto impugnato con distinto ricorso, le spese possono essere compensate.