TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2016-08-04, n. 201609058

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2016-08-04, n. 201609058
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201609058
Data del deposito : 4 agosto 2016
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 04/08/2016

N. 09058/2016 REG.PROV.COLL.

N. 14436/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14436 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla:
società Coopservice Cooperativa P.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Paolo Coli C.F. CLOPLA59R18H223N e M C C.F. CLRMSM46R05F257Y, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. M C, in Roma, viale Bruno Buozzi n. 87;



contro

Università degli Studi di Roma La Sapienza, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Bernardi C.F. BRNGPP52L01A662C, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Bernardi, in Roma, Via Monte Zebio n. 28, sc. A, int. 6;



nei confronti di

società Istituto di Vigilanza dell'Urbe s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Sanino C.F. SNNMRA38E03H501M e Lorenzo Aureli C.F. RLALNZ78H13H501Q, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Sanino in Roma, viale Parioli n. 180;



per l'annullamento


con il ricorso introduttivo

del decreto direttoriale n. 3584/2015 di cui al prot. n. 0070711 del 30 ottobre 2015, mediante il quale l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" ha definitivamente aggiudicato al R.T.I. costituito da Istituto di Vigilanza dell'Urbe s.p.a. (mandataria) e SSI s.r.l. (mandante), la procedura aperta per l'appalto del "servizio di vigilanza, custodia e guardiania, presso la città universitaria e le sedi esterne" (QG 5755789357);

della comunicazione di cui al prot. n. 0071854 del 4 novembre 2015, trasmessa ai sensi dell'articolo 79, comma 5, decreto legislativo n. 163/2006, mediante la quale l'Università ha dato notizia ai concorrenti dell'emanazione del decreto direttoriale n. 3584/2015 del 30 ottobre 2015 di aggiudicazione della procedura aperta di cui sopra;

dei provvedimenti assunti dalla Commissione di gara e, comunque, dalla Stazione Appaltante nella procedura aperta di cui sopra, provvedimenti non noti, mediante i quali la Commissione ha ammesso o, comunque, non ha escluso dalla gara l'allora costituendo R.T.I. Istituto di Vigilanza dell'Urbe s.p.a. - S.S.I. s.r.l. e ha attribuito punteggi all'offerta da questo presentata, inserendolo nella graduatoria finale;

in parte qua , dei verbali formati dalla Commissione di Gara e, comunque, degli atti tutti formati dalla Commissione di Gara e dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" in relazione alla procedura aperta di cui sopra, il cui contenuto non è noto;

dei provvedimenti assunti dalla Stazione Appaltante nella procedura aperta di cui sopra, non noti, mediante i quali l'Università ha deciso di non esperire la verifica di congruità sull'offerta presentata dal R.T.I. Urbe - S.S.I., non ha rilevato l'anomalia e l'inaffidabilità dell'offerta presentata dal R.T.I. Urbe - S.S.I. o, comunque, ha ritenuto non sussistenti elementi di anomalia e di inaffidabilità nell'offerta presentata in gara dal R.T.I., ha ritenuto di non escludere dalla procedura il predetto R.T.I. nonostante l'offerta risultasse anormalmente bassa e inaffidabile ai sensi degli articoli 86, comma 2, 87 e 88 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163;

di tutti gli atti formati dalla Commissione di Gara e dall’Amministrazione mediante i quali o sul presupposto dei quali si è ritenuta non anomala e affidabile l'offerta presentata dal R.T.I. Urbe - S.S.I., non si è dato luogo a esclusione dalla procedura di gara dal medesimo R.T.I. Urbe - S.S.I. ai sensi degli articoli da 86 a 88 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163;

dei provvedimenti di attribuzione dei punteggi all'offerta economica formulata dal R.T.I. Urbe - S.S.I. assunti dalla Commissione di Gara nella procedura di gara di cui sopra;

in subordine, degli atti del procedimento seguito dalla Commissione di Gara per l’attribuzione dei punteggi nella procedura di gara di cui sopra;

in ogni caso, del contratto che, medio tempore , dovesse essere stipulato dall'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con il R.T.I. Urbe - S.S.I. in relazione all'appalto per cui è giudizio;

in parte qua, di tutti gli atti da essi presupposti o a essi successivi comunque inerenti l'illegittima aggiudicazione della gara di cui sopra in favore del R.T.I. Urbe - S.S.I.;


e, comunque, per l'accertamento

del diritto di Coopservice società cooperativa per azioni al conseguimento del bene della vita rappresentato dall'aggiudicazione della procedura di gara e dalla stipula del contratto di appalto di cui sopra.


e con il ricorso per motivi aggiunti

dei medesimi atti di cui al ricorso introduttivo per diversi e ulteriori motivi di censura;


Visti il ricorso introduttivo, il successivo ricorso per motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e della società Istituto di Vigilanza dell'Urbe s.p.a.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 febbraio 2016 la dott.ssa Maria Cristina Quiligotti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

L'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", con la disposizione n. 2437/2014 e di cui al prot. n. 0032296 del 30 maggio 2014 del Direttore Area Patrimonio e Servizi Economici, ha autorizzato il " ricorso ad una procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. 1 63/2006 e ss. mm. per l'affidamento del servigio di vigilanza, custodia e guardiania, c on relativa manutenzione degli impianti di sicurezza, presso la Città Universitaria e le sedi e sterne, con aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai s ensi dell'art. 83 del citato Decreto, per una durata del servizio di anni cinque, a partire p resumibilmente dal 01 / 11 / 2014, per un valore complessivo massimo presunto di euro 1 4.780.000,00 + IVA, così suddiviso: Euro 7.905.000,00 + IVA per il servizio di

vigilanza; Euro 6.285.000,00 + IVA per il servizio di custodia e guardiania; Euro 5 65.000,00 + IVA per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli i mpianti di sicurezza; Euro 25.000,00 + IVA quali oneri per la sicurezza, non soggetti a r ibasso, per i suddetti interventi di manutenzione ".

La Coopservice ha partecipato alla procedura insieme ad altri cinque operatori economici, tra cui l’Istituto di Vigilanza dell'Urbe s.p.a. (mandataria) e IVU - SSI s.r.l. (mandante) in costituendo R.T.I. .

La ricorrente Coopservice deduce che l’Università non le ha consentito di avere accesso agli atti di gara nonostante la richiesta in tal senso inoltrata lo stesso giorno della comunicazione della aggiudicazione definitiva in data 4 novembre 2015 e che, di conseguenza, la narrativa in fatto articolata è necessariamente lacunosa.

Al riguardo deduce che:

- in data 5 dicembre 2014 ha ricevuto la richiesta di cui al prot. n. 70886 mediante la quale l’Università la informava del sorteggio ex articolo 48 del d.lgs. n. 163/2006 per il controllo del requisito inerente il personale impiegato e ha provveduto a documentare il possesso del requisito dichiarato;

- in data 6 marzo 2015, con l’atto di cui al prot. n. 0016000, l’Università, " in considerazione del fatto che la procedura aperta è tutt'ora in corso di svolgimento ", ha comunicato la necessità, entro il 17 marzo 2015, di provvedere all’estensione della validità temporale della cauzione provvisoria e alla conferma della validità dell'offerta formulata e ha provveduto a quanto richiesto;

- in data 26 giugno 2015, con l’atto di cui al prot. n. 0043745, l’Università ha comunicato un'ulteriore richiesta di estensione della cauzione e di conferma della validità dell'offerta e ha provveduto in conformità a quanto richiesto;

- con l’atto del 4 novembre 2015 e di cui al prot. n. 0071854, l’Università ha comunicato

agli operatori economici i sensi dell'art. 79, co. 5, lett. a), del D.Lgs. n. 163/2006, che, con la Disposizione del Direttore dell'Area patrimonio e Servizi Economali n. 3584/2015 del 30/10/2015, la procedura è stata aggiudicata definitivamente al R.T.I. Istituto Vigilanza dell'Urbe s.p.a. (mandataria) - S.S.I. s.r.l. (mandante);

- nella predetta comunicazione si legge di un allegato contenente " la relazione sintetica predisposta dalla Commissione Giudicatrice contenente gli elementi di cui all'articolo 79 comma 2 d.lgs. 163 / 2006 ", ma, tuttavia, la detta Relazione non è stata rinvenuta in allegato e il suo contenuto è, pertanto, ignoto, al pari di quello della residua documentazione di gara, non ancora ostesa dalla stazione appaltante;

- le poche ulteriori informazioni in ordine alla procedura sono desumibili dalla disposizione n. 3584/2014 - prot. 70711 del 30 ottobre 2015 a firma del Direttore d'Area, pubblicata sul profilo di committente;

- la Coopservice ha riportato il punteggio migliore nell'offerta tecnica (superando di n. 9 punti l'attuale aggiudicataria R.T.I. Urbe - S.S.I.) e si è vista sopravanzare nella graduatoria finale per effetto di un’offerta economica sicuramente anomala e inaffidabile.

La ricorrente propone, quindi, un ricorso parzialmente "al buio", con riserva di integrarlo mediante la proposizione di motivi aggiunti non appena l’Università avrà dato riscontro alla richiesta di accesso, deducendo

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