TAR Lecce, sez. III, sentenza 2014-09-22, n. 201402385
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N. 02385/2014 REG.PROV.COLL.
N. 01210/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1210 del 2014, proposto da:
M M, rappresentato e difeso dall'avv. R C, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;
contro
Ministero della Giustizia;
per l'ottemperanza del decreto n. 2267/13 emesso dalla Corte di Appello di Lecce in data 13 novembre 2013 nel procedimento per equa riparazione n. 1182/11 V.G.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 31 luglio 2014 il dott. L C e udito per le parti l'avv. A. Vantaggiato, in sostituzione di R. Clemente.
Considerato:
che la Corte di Appello di Lecce, in accoglimento della domanada di equa riparazione proposta dal sig. Mirgaldi Michele ha condannato il Ministero della Giustizia al pagamento della somma pari a euro 15.250,00, oltre agli interessi legali dalla domanda al soddisfo sulla predetta somma, nonché alla rifusione delle spese processuali, liquidate in complessivi euro 730,00, oltre accessori come per legge;
che tale decreto ha acquistato valore di cosa giudicata, giusta attestazione della Corte di Appello di Lecce dalla quale risulta l’assenza di proposizione di ricorso per Cassazione ai sensi dell’art. 327 c.p.c.;
che lo stesso decreto è stato notificato con formula esecutiva il 16 dicembre 2013 ed è decorso infruttuosamente l’ulteriore termine, previsto dall’art. 14 del D.L. 669/96, convertito con modifiche nella L. 30/1997;
che quindi sussistono i presupposti per un accoglimento del ricorso di ottemperanza;
che le spese del presente giudizio vanno poste a carico dell’Amministrazione della Giustizia e liquidate come da dispositivo, con distrazione a favore del difensore distratta rio.