TAR Ancona, sez. II, sentenza 2024-02-27, n. 202400183
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
Pubblicato il 27/02/2024
N. 00183/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00544/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 544 del 2023, proposto da
A P, rappresentato e difeso dagli avvocati A R B, P Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, Ministero dell'Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Ancona, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;
Ministero dell'Istruzione - Ufficio Scolastico Provinciale di Ancona, non costituito in giudizio;
per l'esecuzione
della Sentenza del Tribunale di Ancona n. 95/2023 pubbl. il 23/03/2023 RG n. 978/2022 passata in giudicato
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione e del Merito e del Ministero dell'Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 febbraio 2024 il dott. Giovanni Ruiu e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con sentenza del Tribunale di Ancona n. 95/2023 pubblicata il 23 marzo 2023, munita di formula esecutiva e in tale forma notificata al Ministero il 5 maggio 2023, il giudice ordinario ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in favore del ricorrente, a riconoscere il diritto «ad usufruire della Carta docente ai sensi dell’art. 1 commi 121-124 legge 107/2015, con assegnazione in essa delle somme spettanti per l’a.s. 2021/2022 e 2022/2023».
Sulla citata sentenza si è formato il giudicato, come da attestazione della cancelleria del Tribunale rilasciata in data 10 luglio 2023, prodotta in giudizio.
Parte ricorrente lamenta che il giudicato non è stato eseguito dall’amministrazione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è costituito in giudizio lamentando l’assenza di diffida ad adempiere e la non corretta esecuzione della procedura di liquidazione dal parte del ricorrente.
All’udienza camerale del 22 febbraio 2024, la causa è stata trattenuta in decisione.