TAR Trieste, sez. I, sentenza 2023-06-05, n. 202300198

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Trieste, sez. I, sentenza 2023-06-05, n. 202300198
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Trieste
Numero : 202300198
Data del deposito : 5 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/06/2023

N. 00198/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00081/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 81 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Marco Rollo, Marco Rollo, Armando Gallucci, Natale Adige, Andrea Aliberti, Antonio Ammendola, Antonio Antico, Luca Aprea, Gianluca Attino, Michele Avigliano, Thomas Badin, Rocco Bagno, Giorgio Baldusso, Roberto Baracani, Maurizio Barberi, Ilario Barbuto, Alessandro Bellino, Costantino Bello, Bruno Bernardis, Cesare Bianchi, Simone Binetti, Davide Blasini, Stefano Bon, Alberto Brunello, Michele Bruno, Antonio Buonavolonta', Marco Busato, Stefano Caiffa, Christian Calliogaris, Carmine Cannavo, Demetrio Caridi, Alfredo Carputo, Carmine Caruso, Maurizio Caruso, Roberto Cascella, Raffaele Castaldo, Daniele Caudek, Stefano Cellini, Marco Centonze, Stefano Chiapolino, Salvatore Chiarello, Alessio Cianci, Giovanni Ciavarella, Stefano Ciccarelli, Rosa Cinque, Massimo Cocco, Giuseppe Cocolicchio, Marco Coratti, Roberto Cresta, Salvatore Curri, Vincenzo D'Onofrio, Francesco Dagnano, Fabrizio De Angelis, Cristian De Pollo, Gaetano Del Buono, Matteo Del Fabbro, Giacomo Delia, Michele Denittis, Cristiano Di Blasio, Vincente Di Mauro, Michele Di Menno Di Bucchianico, Luigi Di Nardo, Nunzio Di Pumpo, Christian Diaferia, Tonino Diano, Valerio Diazzi, Diego Dilena, Vittorio Dimitri, Massimo Doria, Davide Dorigoni, Bruno Dreossi, Andrea Faganello, Omar Fanciullo, Roberto Ferrigno, Emiliano Fiocca, Domenico Fontana, Marcello Fracella, Bruno Fucile, Pietro Antonio Gagliardi, Alfredo Galati, Francesco Gallo, Davide Gambin, Massimo Gana, Maurizio Garropoli, Claudio Gentile, Michele Giardinelli, Sandro Goi, Graziano Gortani, Michele Gramazio, Fabrizio Gramola, Giuseppe Grasso, Stefano Greco, Giovanni Guerriero, Gino Roberto Iacono, Virgilio Giovanni Ingallati, Fabrizio Iovine, Francesco La Guardia, Franco Landi, Giuseppe Zinni, Lupo Macolino, Federico Macor, Giuseppe Salvatore Manganelli, Massimo Margharito, Giovanni Margarone, Luigi Marino, Luigi Marrone, Maurizio Martino, Luigi Mattiello, Pietro Micheli, Filippo Migliore, Fabio Milocco, Giovanni Minichini Cagnin, Vincenzo Minicozzi, Alberto Musumeci, Andrea Nargiso, Giancarlo Necci, Mario Nitto, Denis Nodale, Salvatore Oliva, Oscar Ortis, Lorenzo Palmisano, Robertino Pantalone, Piero Pasini, Sergio Passabi, Fabrizio Pelizzari, Angelo Petrone, Cristian Picchioni, Michele Piccinno, Emilio Pierotti, Giovanni Pignataro, Giordano Pilotti, Costantino Plazzotta, Riccardo Poletti, Omar Quarta, Giovanni Racanati, Alessandro Ranati, Giuseppe Rendina, Michele Renzulli, Tiziano Riu, Luigi Romano, Giancarlo Roperti, Michelangelo Rosiello, Maurizio Rosu, Manlio Rotta, Francesco Russo, Felice Salza, Goffredo Sanchez De Luna, Luigi Santoro, Alessandro Santoro, Alberto Scapicchio, Oreste Marzio Scardino, Paolo Scarpini, Stefano Schiavo, Carmine Scippa, Corrado Sciurti, Gianluca Silvestri, Giovanni Simeone, Guido Sirch, Luca Sirotti, Antonino Sorbello, Ramon Stefanato, Mose' Maccogna, Giovanni Matteo Tautonico, Renato Telatin, Giovanni Tesone, Luca Tommasone, Massimiliano Totaro, Giuseppe Tripodo, Giuseppe Troiano, Crocifisso Turchino, Rosario Valenti, Salvatore Valia, Alessandro Verdino, Nico Veri', Domenico Viggiano, Francesco Viola, Pasquale Vitiello, Michele Volpe, Luigi Zaccara, Giuseppe Zema, rappresentati e difesi dall'avvocato Emanuela Mazzola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Presidenza del Consiglio dei ministri e Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Trieste, domiciliataria ex lege in Trieste, piazza Dalmazia, 3;



per l’accertamento

del diritto dei ricorrenti alla riparametrazione e ricalcolo della retribuzione alla quale hanno titolo per ogni ora di prestazione di lavoro straordinario, con inclusione nella determinazione della retribuzione-parametro, da usare per la determinazione della misura della retribuzione dovuta per lavoro straordinario, della indennità pensionabile, avente natura

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