Pubblicato il 25/03/2020

N. 00060/2020 REG.PROV.CAU.

N. 00368/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

Il Giudice delegato

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2019, proposto da M.A.A.H., rappresentato e difeso dall’avv. V T, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via T. Tasso 39;

contro

Ministero dell’interno e Questura di Frosinone, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento – previa sospensiva

1) del decreto della Questura di Frosinone del XX febbraio 2019, notificato l’8 marzo 2019, con cui è stato negato il rilascio del permesso di soggiorno ex art. 32, d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286;

2) di ogni altro atto presupposto o applicativo, antecedente o conseguente, comunque connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’istanza di sospensione dell’esecuzione dell’atto impugnato formulata in via incidentale da parte ricorrente ex art. 55 cod. proc. amm.;

Visto l’art. 84, comma 1, d.l. 17 marzo 2020 n. 18;

Visti gli artt. 55 e 56 cod. proc. amm.;

Vista la nota del Presidente della sezione staccata di Latina del TAR per il Lazio prot. n. 264 del 18 marzo 2020, avente ad oggetto le camere di consiglio e udienze pubbliche del 25 marzo 2020 e dell’8 aprile 2020;

Vista la nota del Presidente del Consiglio di Stato prot. n. 1454 del 19 marzo 2020, recante primi chiarimenti sulla sopra citata normativa emergenziale;

Visto il decreto del Presidente della sezione staccata di Latina del TAR per il Lazio n. 2 del 19 marzo 2020, con il quale è stata istituita al 17 aprile 2020 una camera di consiglio straordinaria per la trattazione delle domande di misure cautelari riguardo alle quali sia adottato decreto monocratico di accoglimento;

Vista la nota del Presidente della sezione staccata di Latina del TAR per il Lazio prot. n. 275 del 23 marzo 2020, relativa alla delega di funzioni ai magistrati della sezione per l’adozione di decreti cautelari monocratici;

Ravvisata l’insussistenza dei presupposti di legge richiesti per il rilascio delle misure cautelari monocratiche previste dall’art. 84, comma 1, d.l. n. 18 del 2020, non essendo riscontrabili aspetti di immediata e irreparabile lesività dell’atto contestato;