TAR Bari, sez. II, sentenza 2024-10-23, n. 202401116

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. II, sentenza 2024-10-23, n. 202401116
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202401116
Data del deposito : 23 ottobre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 23/10/2024

N. 01116/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01468/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1468 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato G L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno e Questura di Bari, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento

- del decreto di revoca del porto di fucile per uso tiro a volo adottato il 28 settembre 2020 dal Questore della provincia di Bari.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle Amministrazioni statali intimate;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 aprile 2024 l’avv. Donatella Testini e uditi per le parti i difensori avv. G L, per il ricorrente, e avv. dello Stato Guido Operamolla, per la difesa erariale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Nel presente giudizio è controversa la legittimità del decreto del 28 settembre 2020 con il cui il Questore della Provincia di Bari ha disposto la revoca della licenza di porto di fucile per uso tiro a volo n. 563952 – O rilasciata al ricorrente in data 8 novembre 2017.

L’Autorità ha ritenuto che sia venuto meno il requisito soggettivo dell’assoluta affidabilità all’uso delle armi: il ricorrente, infatti, è stato denunciato dalla sua ex convivente minorenne, in stato di gravidanza, per maltrattamenti in famiglia (art. 472 c.p.).

Gli agenti di P.S. del Commissariato di Monopoli, a seguito della denuncia, hanno effettuato un sopralluogo, in data 15 gennaio 2020, presso l’abitazione del ricorrente, ove hanno accertato la presenza di dieci fucili e 163 cartucce regolarmente denunciate e custodite, procedendo al ritiro degli stessi e della licenza di porto di fucile in via d’urgenza.

Ricevuta la relativa segnalazione dal Commissariato di Monopoli in data 16 gennaio 2020, il Questore, all’esito del contraddittorio procedimentale, ha adottato, in data 28 settembre 2020, l’atto gravato, in considerazione della denuncia di cui sopra.

Giova evidenziare fin d’ora che, avviato il procedimento con comunicazione del 28 febbraio 2020, il ricorrente, in data 9

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