TAR Roma, sez. III, sentenza 2013-09-10, n. 201308198

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. III, sentenza 2013-09-10, n. 201308198
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201308198
Data del deposito : 10 settembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00102/2013 REG.RIC.

N. 08198/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00102/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 102 del 2013, proposto da:
M M, rappresentato e difeso dagli avv. H F, M A, con domicilio eletto presso Tar Lazio Segreteria Tar Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

contro

Agenzia Delle Entrate, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

F C, C M, S S, C M, C C;

per l'annullamento

provvedimento prot. 130588/12 del 28.09.12 recante l'approvazione della graduatoria finale di merito della selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 220 assistenti da destinare ai centri operativi e ai centri di assistenza multicanale;
dell’atto di esclusione dalla procedura selettiva.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Agenzia Delle Entrate;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 17 luglio 2013 il dott. M G V e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

Con il presente ricorso, la ricorrente impugna il provvedimento prot. 130588/12 del 28.09.12 recante l'approvazione della graduatoria finale di merito della selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 220 assistenti da destinare ai centri operativi e ai centri di assistenza multicanale e l’atto di esclusione della medesima dalla procedura selettiva disposta poiché “dal controllo dei dati in possesso del casellario giudiziale risultano a suo carico due decreti penali di condanna (11 marzo 2000 e 20 marzo 2012 – GIP Cagliari) per aver commesso il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali” (cfr nota di esclusione prot. 2012/137860). La ricorrente affida il ricorso ai seguenti motivi in diritto: eccesso di potere ed ingiustizia manifesta per inosservanza del bando di concorso;
violazione ed errata applicazione degli articoli 2.5 e 3.10 del bando;
violazione della par condicio e degli articoli 3 e 97 Cost.;
erroneità dei presupposti, violazione e falsa applicazione dell’art. 3 L. 241/90 e dell’art.

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