TAR Lecce, sez. II, sentenza 2017-11-07, n. 201701727

Pubblicato il 07/11/2017

N. 01727/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01671/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 1671 del 2015, proposto da:
- V C, in proprio e nella qualità di l.r. della ‘Impegno Solidale Soc. Coop. a r.l.’, rappresentato e difeso dall’Avv. S P, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r.;

contro

- l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce, rappresentata e difesa dall’Avv. L M, con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via Garibaldi 43;

per la condanna

- al risarcimento dei danni ex artt. 30 c.p.a. e 2 bis l. n. 241/1990 subiti in conseguenza dell’imputazione formulatagli, con riguardo al reato di frode nelle pubbliche forniture - di cui all’art. 356 co. 1 c.p. -, nella sua qualità di l.r. della Cooperativa Sociale Impegno Solidale, assegnataria del servizio di refezione scolastica nel Comune di Ruffano e in altri Comuni della Provincia di Lecce.

Visti il ricorso e i relativi allegati.

Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce.

Visto l’art. 35, comma 1, lett. b), c.p.a..

Visti gli atti della causa.

Relatore all’udienza pubblica del 27 settembre 2017 il Cons. E M e uditi gli Avv.ti Potenza e Martino.

Osservato quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1.- Premesso che:

- l’Arch. Caleffi è legale rappresentante della società cooperativa ‘Impegno Solidale’, aggiudicataria di un appalto del Comune di Ruffano avente a oggetto attività di refezione scolastica.

- a seguito di un controllo della ASL Lecce, i cui esiti erano trasmessi alla locale Procura della Repubblica ( “… ravvisando l’ipotesi di reato prevista dagli artt. 365 e 515 del Codice Penale, si invia all’On.le