TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-03-07, n. 202300709

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Palermo, sez. II, sentenza 2023-03-07, n. 202300709
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Palermo
Numero : 202300709
Data del deposito : 7 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 07/03/2023

N. 00709/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00344/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 344 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato M G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

il Comune di Trapani, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati F P D T e C S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento:

- della diffida prot. n.-OMISSIS- del 13.12.17 al rilascio dell’immobile ed al pagamento dell’indennità per l’occupazione sine titulo dello stesso immobile;

- di ogni altro atto o provvedimento presupposto conseguenziale e/o comunque connesso ed in particolare: del diniego di sanatoria n. -OMISSIS- del 9.5.03, dell’ordinanza di demolizione -OMISSIS- del 30.9.2003, dell’accertamento dell’inottemperanza -OMISSIS- del 22.6.12, e della delibera -OMISSIS- dell’11.12.2017 del Commissario Straordinario;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Trapani;

Viste le memorie difensive delle parti;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 22 febbraio 2023 il Pres., dott.ssa Federica Cabrini;

Uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Rilevato in fatto e considerato in diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in epigrafe i ricorrenti, -OMISSIS- n.q. di presunti proprietari di un immobile dell’immobile sito in Trapani, c.da-OMISSIS- n.q di moglie - in regime di comunione legale dei beni - con -OMISSIS-, hanno chiesto l’annullamento: dell’ordinanza di demolizione -OMISSIS- del 30.9.2003, del diniego di sanatoria, n. -OMISSIS- del 9.5.03, dell’accertamento dell’inottemperanza -OMISSIS- del 22.6.12 e della diffida prot. n.-OMISSIS- del 13.12.17 del Comune di Trapani al rilascio dell’immobile ed al pagamento dell’indennità per l’occupazione sine titulo dello stesso immobile, nonché della delibera -OMISSIS- dell’11.12.2017 del Commissario Straordinario del Comune, con la quale sono state quantificate le somme dovute a titolo di occupazione dell’immobile abusivo, (in quanto costruito nei 150 metri dalla battigia) e transitato alla proprietà del Comune.

La ricorrente -OMISSIS- deduce in particolare di non avere mai avuto conoscenza degli atti presupposti.

Avverso detto provvedimento deducono:

1) quanto al diniego di sanatoria, violazione di legge, art. 15 l.r. -OMISSIS-/1976, perché solo nel 1991 il divieto di edificabilità nella fascia dei 150 mt è stato reso immediatamente efficace nei confronti dei privati;

2) quanto al diniego di sanatoria, illegittimità costituzionale dell’art. 2, l.r. n. 15/1991, atteso che prima

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