TAR Napoli, sez. I, sentenza 2024-03-25, n. 202401908
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Testo completo
Pubblicato il 25/03/2024
N. 01908/2024 REG.PROV.COLL.
N. 03983/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3983 del 2023, proposto da
IU RR, OS RR, rappresentati e difesi dall'avvocato Pietro Di Girolamo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;
contro
Ministero della Giustizia, in persona del Ministro, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11 e con recapito digitale come da PEC da Registri di giustizia;
per l'ottemperanza
al giudicato, formatosi sul decreto cron. n. 2047 del 5 ottobre 2017, emesso dalla Corte di Appello di Napoli, nel procedimento iscritto ai sensi della Legge 89/2001 (Legge Pinto).
ordinare al Ministero della Giustizia in persona del suo legale rappresentante p.t. il compimento degli atti necessari a dare piena esecuzione al giudicato formatosi sul decreto decisorio, emesso ai sensi della L. 89/01, cron. n. 2047/2017 - RG n. 1609/2017 - della Corte di Appello di Napoli – Nona Sezione Civile - depositato in cancelleria il 05/10/2017, regolarmente notificato in data 09/10/2017, di cui alla certificazione di mancata opposizione rilasciata in data 09/04/2017, assegnando alla stessa un termine per ottemperare spontaneamente alla materiale liquidazione in favore dei ricorrenti della somma di €. 7.020,00 ciascuno, oltre rivalutazione ed interessi come disposti in decreto e come per legge fino al saldo effettivo, ed in caso di persistenza dell'inadempimento, anche ad una penalità di mora in misura percentuale al liquidato (c.d. astreinte) ai sensi dell'art. 114 comma 4, lettera e) del c.p.a;
- nominare, per il caso di ulteriore inadempimento ed in caso di mancata esecuzione, un Commissario ad Acta, nella persona di Dirigente amministrativo dell'amministrazione giudiziaria da individuarsi a cura del Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del medesimo Ministero della Giustizia, che provveda, in via sostituiva, a dare esecuzione al decreto di cui sopra nei confronti dell'inadempiente Ministero di Giustizia, vittoria di spese e competenze legali con distrazione in favore del difensore.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 febbraio 2024 il dott. Gianmario Palliggiano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.- Col ricorso in esame le parti ricorrenti agiscono per l’esecuzione del decreto n. 2047/2017 del 5 ottobre 2017 (R.G. 1609/2017) della Corte di Appello di Napoli, a definizione di un giudizio per violazione del principio di cui all’art. 6, par. 1, della Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo – ragionevole durata del processo – a titolo di equa riparazione, ai sensi