TAR Roma, sez. II, sentenza 2019-11-06, n. 201912693

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2019-11-06, n. 201912693
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201912693
Data del deposito : 6 novembre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 06/11/2019

N. 12693/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05439/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5439 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
A – The Italian Innovation Company s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , in proprio e nella qualità di mandataria del RTI con Engineering Ingegneria Informatica s.p.a., nonché Engineering Ingegneria Informatica s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentate e difese dagli avvocati F C, F L e F S C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Roma, Via G. P. Da Palestrina, 47;

contro

Consip s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato Giuseppe Caia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

nei confronti

L s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , in proprio e in qualità di mandataria del costituendo RTI con Enterprise Services Italia s.r.l. (già HPE Services Italia s.r.l.), e-GEOS s.p.a., Green Aus s.p.a. e Abaco s.p.a. ed, rappresentata e difesa dagli avvocati Giampaolo Rossi, Massimiliano Brugnoletti e Federico Dinelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Federico Dinelli in Roma, Via Dandolo, 19/a;
HPE Services Italia s.r.l., e-GEOS s.p.a., Green Aus s.p.a. e Abaco s.p.a., non costituite in giudizio;
AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo, ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

e con l'intervento di

ad adiuvandum :
Sofiter Tech s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Franco Ferrari e Francesco Casertano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giuseppe Franco Ferrari in Roma, Via di Ripetta, 142;

per l’annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

- del provvedimento di Consip prot. n. 13236/2019 del 4 aprile 2019 di aggiudicazione del Lotto 3 (CIG 6816184CF7) della “ Gara a procedura aperta suddivisa in 4 lotti per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) per AGEA ” al RTI L s.p.a. – HPE Services Italia s.r.l. – e-GEOS s.p.a. – Green Aus s.p.a. – Abaco s.p.a.;

- in via subordinata, del disciplinare, degli allegati 4 (prospetto offerta economica per il lotto 3) e 6 (capitolato tecnico) al disciplinare, delle indicazioni e della formula per il calcolo del prezzo offerto presenti nella pertinente Sezione del portale www.acquisitinrete.it, ove interpretati nel senso di considerare fissi e immodificabili, ai fini del calcolo del prezzo, i valori di produttività indicati nel § 5.5.1 del Capitolato, ma al contempo di prevederli come minimi (e quindi variabili in aumento) ai fini della giustificazione dei costi dell’offerta;

- della nota Consip prot. 19058/2017 del 24 luglio 2017 recante il “ PROVVEDIMENTO CHE DETERMINA LE AMMISSIONI E LE ESCLUSIONI ai sensi dell’art. 29, D.lgs. n. 50/2016 ”, nella parte in cui ha disposto l’ammissione al lotto 3 del RTI L;

- di ogni atto presupposto, connesso e consequenziale, ivi compresi: i verbali delle sedute di gara ed in particolare: (i) delle sedute in cui è stata esaminata la documentazione amministrativa presentata dal RTI L e lo stesso è stato ammesso alle successive fasi della procedura;
(ii) delle sedute in cui sono stati esaminati i giustificativi presentati dal RTI L ed è stata ritenuta valida, ammissibile e congrua l’offerta dallo stesso presentata;
(ii) di quelle in cui sono state valutate le offerte del RTI A e del RTI L e approvati gli esiti di tale valutazione;
il provvedimento recante l’istruttoria sull’istanza di riesame trasmessa dal RTI A dell’11 marzo 2019;

quanto ai motivi aggiunti depositati il 14 maggio 2019, per l’annullamento:

dei medesimi provvedimenti già impugnati con il ricorso introduttivo nella parte in cui hanno ammesso l’offerta tecnica del RTI L e comunque erroneamente attribuito i punteggi tecnici con riferimento ai criteri nn. 7 e 9;

quanto al ricorso incidentale presentato da L s.p.a. il 6 giugno 2019, per l’annullamento:

- del provvedimento n. prot. 19058 del 24 luglio 2017, nella sola parte in cui Consip ha ammesso alla gara il RTI A – Engineering;

- della nota prot. n. 2530_19 del 19 gennaio 2019, nella parte in cui Consip ha comunicato ad ANAC di non ritenere rilevanti alcune sentenze di condanna a carico di taluni soggetti di Engineering;

- del provvedimento n. prot. 377/USAD/S/2018 del 4 ottobre 2018, nella sola parte in cui Consip ha ritenuto congrua l’offerta del RTI A;

- del provvedimento prot. n. 13236 del 4 aprile 2019 di aggiudicazione del lotto 3, nella parte in cui contempla al secondo posto il RTI A e non ne dispone l’esclusione dalla procedura di gara;

- ove occorra, dei verbali della Commissione, nella parte in cui l’offerta del RTI A è stata ritenuta ammissibile e non anomala;

- di ogni altro atto presupposto, connesso o comunque collegato a quelli oggetto di impugnazione.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti, il ricorso incidentale e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Consip s.p.a., di L s.p.a., di AGEA, del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo e dell’ANAC;

Visto l’atto di intervento ad adiuvandum di Sofiter Tech s.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 10 luglio 2019 la dott.ssa F V D M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Con il ricorso introduttivo del giudizio, il RTI ricorrente ha impugnato principalmente – unitamente agli atti specificati in epigrafe – il provvedimento di Consip prot. n. 13236/2019 del 4 aprile 2019, di aggiudicazione in favore del RTI tra la mandataria L s.p.a. e le mandanti e-GEOS s.p.a., Green Aus s.p.a. e Abaco s.p.a. del lotto 3 della gara a procedura aperta suddivisa in quattro lotti per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) per l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).

2. La gara è stata indetta da Consip – ai sensi dell’articolo 1, comma 6- bis , del decreto legge n. 5 maggio 2015, n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015, n. 91 – con bando pubblicato il 30 settembre 2016 ed è finalizzata all’affidamento di servizi mediante la sottoscrizione, da parte dell’AGEA, di appositi accordi esecutivi, alle condizioni stabilite nello schema di accordo quadro e nel capitolato tecnico. I quattro lotti nei quali si articola la procedura hanno ad oggetto, rispettivamente: lotto 1 – servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica, del valore stimato di 15 milioni di euro;
lotto 2 – servizi tecnici-agronomici, del valore stimato 180 milioni di euro;
lotto 3 – servizi applicativi e di gestione delle infrastrutture informatiche, del valore stimato 300 milioni di euro;
lotto 4 – servizi di assistenza, del valore stimato di 60 milioni di euro.

Lo svolgimento della gara è previsto con modalità telematica, mediante il portale “Acquistinrete”, e il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, calcolato attribuendo 60 punti al massimo per l’offerta tecnica e 40 punti al massimo per l’offerta economica.

La lex specialis di gara pone inoltre il divieto per il medesimo offerente di concorrere contestualmente per il lotto 4 e per uno o più dei lotti 1, 2 e 3. È, inoltre, stabilito che lo stesso soggetto possa aggiudicarsi al massimo due tra i lotti 1, 2 e 3.

3. Per il lotto 3 – oggetto della presente controversia – hanno presentato offerta tre concorrenti:

- costituendo RTI tra L s.p.a. (mandataria) e HPE Services Italia s.r.l., e-GEOS s.p.a., Green Aus s.p.a. e Abaco s.p.a. (mandanti);

- costituendo RTI tra A – The Italian Innovation Company s.p.a. (mandataria) ed Engineering Ingegneria Informatica s.p.a. (mandante);

- costituendo RTI tra IBM Italia s.p.a. (mandataria) e Sistemi Informativi s.r.l., DDWAY s.r.l. e AGR-IT Consorzio ordinario (mandanti).

Verificata la documentazione amministrativa, tutti e tre i concorrenti sono stati ammessi da Consip alla procedura, con provvedimento del 24 luglio 2017.

Si è svolta successivamente la fase di valutazione delle offerte tecniche, che ha portato all’attribuzione di 58,25 punti al RTI A, di 55,83 punti al L e di 54,02 al RTI IBM.

Quanto alle offerte economiche, queste sono state valutate con i seguenti punteggi: RTI L 40 punti (a fronte di un’offerta di euro 137.946.759,47), RTI A 35,67 punti (a fronte di un’offerta di euro 147.669.116,93), RTI IBM 34,39 punti (a fronte di un’offerta di euro 153.126.700,37).

È stata quindi stilata la graduatoria provvisoria, nella quale si è collocato in prima posizione il RTI L con 95,83 punti, seguito dal RTI A con 93,92 punti e, al terzo posto, dal RTI IBM con 88,41 punti.

Tutte e tre le offerte sono risultate potenzialmente anomale e sono state sottoposte perciò a verifica di congruità.

Ritenuti esaustivi i chiarimenti presentati dalle imprese e congrue tutte le offerte, il 1° agosto 2018 la Commissione ha confermato la graduatoria provvisoria di merito del lotto 3.

Nel corso dello svolgimento degli ulteriori controlli dovuti, il RTI A, in seguito al ricorso proposto da Agriconsulting nel lotto 2 della medesima procedura, ha appreso che, nell’esercizio della vigilanza collaborativa, l’ANAC aveva evidenziato alcuni profili problematici riguardanti la partecipazione del RTI L al lotto 3;
profili attinenti anzitutto al possibile riscontro di una comunanza di organi di amministrazione tra Green Aus, mandante del RTI L, e Agrifuturo, mandante del RTI Agriconsulting. Con nota dell’11 marzo 2019, A ha perciò invitato Consip a riesaminare il provvedimento di ammissione del RTI L.

L’istanza è stata implicitamente rigettata da Consip, essendo stato adottato, il 4 aprile 2019, il provvedimento di aggiudicazione definitiva del lotto 3 al RTI L.

Il RTI A ha quindi avuto accesso il 10 aprile 2019, a seguito di apposita istanza, agli atti relativi alle offerte, alla valutazione delle stesse e alla verifica di anomalia.

4. Il medesimo RTI secondo graduato ha quindi proposto il ricorso introduttivo del presente giudizio, nel quale ha articolato i motivi di seguito esposti.

I. Motivi relativi all’offerta economica del RTI aggiudicatario.

I.

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