TAR Venezia, sez. III, sentenza breve 2018-10-15, n. 201800950

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. III, sentenza breve 2018-10-15, n. 201800950
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 201800950
Data del deposito : 15 ottobre 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 15/10/2018

N. 00950/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00962/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 962 del 2018, proposto da:
C G, in proprio e quale legale rappresentante della ditta individuale denominata “ Le dolcezze di Minnie di G C ”, e F G, rappresentati e difesi dall'avvocato R R, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;



contro

Comune di Verona, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati F S e G M, con domicilio eletto presso il loro studio in Verona, piazza Brà 1;



per l'annullamento

del provvedimento del Settore Commercio Attività Produttive del Comune di Verona 5 luglio 2018 prot. 220710/2018 del 11/07/2018 avente ad oggetto “ decadenza dal diritto di subingresso nell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche di prodotti alimentari n.101801 del 7 aprile 2003 relativa al posteggio isolato quotidiano ubicato in Lungadige Capuleti (retro Mura Magistrali) ”, nonché, per quanto occorra e se necessario, degli atti presupposti ed in particolare, del provvedimento del 3 luglio 2018 prot. 0220656/2018 del 11/7/2018 con destinatario Grisetti Francesco avente ad oggetto “ decadenza dal diritto di subingresso e revoca dell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche di prodotti alimentari n. 101801 del 7 aprile 2003 relativa al posteggio isolato quotidiano ubicato in Lungadige Capuleti (retro Mura Magistrali) ”.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Verona;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2018 il dott. M P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Con ricorso notificato il 4 settembre 2018 i Sig.ri C G e F G hanno impugnato i provvedimenti meglio indicati in epigrafe con i quali il Comune di Verona, a seguito della tardiva comunicazione di subingresso nell’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche di prodotti alimentari del 7 aprile 2003 (già intestata alla Stop&Go s.a.s. di Doardi Gianfranca & C.), ha dichiarato decaduti dal diritto di subingresso gli odierni ricorrenti, i quali hanno entrambi provveduto alla comunicazione di subingresso nel maggio del 2018, pur a fronte del fatto che il Sig. F G aveva acquistato il ramo d’azienda dalla Stop & Go nel dicembre del 2017 e successivamente tale ramo d’azienda era stato ceduto dal Sig. F G alla Sig.ra C G nel gennaio del 2018.

Il ricorso è articolato nei seguenti cinque motivi:

- eccesso di potere per insussistenza dei presupposti per la decadenza, violazione dell’art. 3 l.n.241/1990, violazione del d.lgs. n.114/1998;

- violazione della legge regionale 11 marzo 2014, n.10;

- violazione del principio di irretroattività delle leggi dettato dall’art. 11 delle preleggi al codice civile e dall’art. 1 della

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi