TAR Palermo, sez. III, ordinanza collegiale 2019-05-30, n. 201901465
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Pubblicato il 30/05/2019
N. 01465/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00260/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 260 del 2019, proposto da
G M, rappresentato e difeso dall’avvocato A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Goethe, n. 1;
contro
Comune di Cinisi, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
per l’annullamento e/o dichiarazione di illegittimità
Del silenzio formatosi a seguito della notifica dell'atto stragiudiziale di diffida e costituzione in mora del 16.07.2018, notificato il 30.07.2018, con il quale il ricorrente n.q. ha invitato il Comune di Cinisi a dotare il proprio fondo sito in contrada Carrubba di Gabbia, identificato al N.C.T. al foglio di mappa 3, particelle nn. 775 e 771, di sua apposita disciplina pianificatoria, al fine di colmare la lacuna determinatasi negli strumenti urbanistici comunali a seguito della decadenza dei vincoli quinquennali preordinati all'espropriazione a far data dal mese di marzo 2012, nonché per l'accertamento dell'obbligo di provvedere in ordine alla medesima istanza mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli artt. 65, 66 e 67 cod. proc. amm.;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 maggio 2019 il dott. C Catore e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto che:
- nella presente controversia, la parte ricorrente indicata in epigrafe ha chiesto a questo Tribunale di ordinare all’amministrazione intimata di provvedere sull’istanza di nuova attribuzione della destinazione urbanistica delle aree di sua proprietà, attesa la scadenza dei vincoli preordinati all’esproprio ex art. 9 del d.P.R. n. 327/2001 impressi dal P.R.G. approvato con il D.A. n. 117 del 14 febbraio 2003;
- al fine del decidere, occorre acquisire i seguenti atti:
1. copia dei titoli di proprietà dei fondi di cui si chiede la nuova normazione urbanistica;
2. visure ipo-catastali aggiornate dei fondi di cui si chiede la nuova normazione urbanistica;
3. copia dello stralcio del P.R.G. relativo alle aree oggetto del presente ricorso e delle annesse N.T.A.;
- in ragione della natura programmatica e di strumento di pianificazione generale del piano regolatore generale, appare necessario al fine del decidere verificare presso l’amministrazione intimata, lo stato del procedimento di adozione del nuovo P.R.G.;
Considerato che parte ricorrente e l’amministrazione intimata predette dovranno provvedere ai rispettivi incombenti entro sessanta (60) giorni dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notificazione, se anteriore, della presente ordinanza;
Ritenuto di dover fissare, per il prosieguo, la camera di consiglio del giorno 1° ottobre 2019, ore di rito;