TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-03-18, n. 202304704

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 5B, sentenza 2023-03-18, n. 202304704
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202304704
Data del deposito : 18 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 18/03/2023

N. 04704/2023 REG.PROV.COLL.

N. 16057/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16057 del 2022, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato A R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza Giuseppe Mazzini 8;



contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per la dichiarazione di illegittimità

del silenzio serbato sulla domanda di cittadinanza italiana ex art. 9 legge n.91/92 presentata dal ricorrente in data 04.09.2007 nonché per l'accertamento dell'obbligo di provvedere in relazione alla medesima domanda, mediante l'adozione di un provvedimento espresso (-OMISSIS-);

e per il risarcimento del danno da ritardo

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e di Ufficio Territoriale del Governo -OMISSIS-;

Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 febbraio 2023 la dott.ssa Antonietta Giudice e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Il ricorrente ha adito questo Tribunale per l’accertamento e la conseguente dichiarazione di illegittimità del silenzio serbato dal Ministero dell’interno sull'istanza di concessione della cittadinanza italiana, presentata in data 4 settembre 2007.

Il Ministero, costituito in giudizio, ha depositato il decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 2012 di concessione della cittadinanza al ricorrente, rappresentando che lo stesso è stato trasmesso in data 5 novembre 2012 per la notifica all’interessato alla competente Prefettura e da questa successivamente trasmesso al Comune di -OMISSIS-.

Il Comune non avendo mai rintracciato l’interessato all’indirizzo comunicato, dopo accertamenti durati un anno, ha proceduto alla cancellazione per irreperibilità in data 4 luglio 2013.

Il decreto è stato notificato ai sensi dell’art. 143 c.p.c. con l’affissione all’albo pretorio dal 19 marzo al 18 aprile 2014. Trascorso il termine di 6 mesi dal 19 aprile 2014 per il giuramento, l’istanza è decaduta per mancato giuramento.

Tanto premesso, conclusivamente il Ministero ha chiesto la

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