TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2014-01-23, n. 201400022
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 00022/2014 REG.PROV.COLL.
N. 00115/2008 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 115 del 2008, proposto da:
Co.Bit S.a.s. di Diodoro Umberto, rappresentata e difesa dall'avv. C B, con domicilio eletto presso Sarita Avv. Bafile in L'Aquila, via Paganica N. 66;
contro
A.N.A.S. S.p.A., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura, domiciliata in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;
nei confronti di
A.T.I. " Mambrini Costruzioni S.r.l.-De Sanctis S.p.A.", rappresentata e difesa dagli avv. L V, Giancarlo N, con domicilio eletto presso Paolo Avv. Quadruccio in L'Aquila, via Salaria Antica Est, 86/D;
per
il risarcimento derivante dalla lesione del diritto di proprietà dell'area di mq.2440 di cui all'ammissione in possesso del 1/12/1997.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di A.N.A.S. S.p.A. e di A.T.I. " Mambrini Costruzioni S.r.l.-De Sanctis S.p.A.";
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 4 dicembre 2013 il dott. E A e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
la società ricorrente premette in fatto che con disposizione del 9 agosto 1996 l'Anas approvava il progetto relativo ai lavori di costruzione di una variante tra Teramo e Giulianova lungo la strada statale numero 80.
Con decreto del Prefetto di Teramo del 9 settembre 1997 veniva autorizzata l'occupazione temporanea d'urgenza per la durata di 1800 giorni degli immobili occorrenti per l'esecuzione dei suindicati lavori e quindi avveniva l'immissione in possesso di metri quadrati 8050 dell’area di proprietà della ricorrente.
In data 1 dicembre 1997 avveniva altresì l'immissione in possesso di altra porzione di metri