TAR Cagliari, sez. II, sentenza 2023-01-23, n. 202300034
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Pubblicato il 23/01/2023
N. 00034/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00956/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 956 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ditta Individuale L Kevin, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati G F, N M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna - Cagliari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Cagliari, ivi domiciliataria ex lege in via Dante n. 23;
per l'annullamento:
con il ricorso introduttivo:
- della nota prot. 0027101 del 15 dicembre 2021 a firma del Direttore della Direzione valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, avente ad oggetto “Richiesta canone 2021. Concessione demaniale marittima n. 29/2020 per la durata di anni 4 (quattro), per l'occupazione e l'uso di aree, per complessivi mq. 1.159,00, al fine di posizionare una Ruota Panoramica – fronte Museo Archeologico” e dell'allegato ordine di pagamento “OP 908” della somma di € 101.154,56;
- della nota prot. 0024963 del 19 novembre 2021 della Direzione Valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, avente ad oggetto “Olbia (SS) – Molo Brin – Fronte Museo archeologico – Concessione demaniale marittima ex articolo 36 del Cod. Nav. per l'occupazione e l'uso di aree, per la durata di anni 4 (quattro), per complessivi mq. 1.159,00, al fine di posizionare una Ruota Panoramica. Richiesta riduzione/esonero pagamento canoni periodo dal 09.03.2020 al 15.05.2021”, con la quale sono state rigettate le istanze in detta nota richiamate;
- della nota prot. 0013104 del 18 giugno 2021 della Direzione Valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna;
- della nota prot. 0000638 del 12 gennaio 2021 della Direzione Valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna;
- ove occorrer possa, dei decreti nn. 415 del 4 novembre 2020 e 220 del 13 luglio 2021 della Direzione Valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, a firma del Presidente dell'Autorità medesima, aventi rispettivamente ad oggetto “ articolo 199 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, riduzione dell'importo dei canoni concessori causa emergenza COVID – 19” e “Riduzione dei canoni relativi alle concessioni ai sensi dell'art. 199 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77 – Integrazione Decreto Presidenziale n. 415 del 04.11.2020” ;
- ove occorrer possa, del Regolamento d'uso delle aree demaniali marittime ricadenti nella circoscrizione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, nelle parti indicate in ricorso.
con i motivi aggiunti depositati il 3 novembre 2022:
- della nota prot. 0025181 dell'11 ottobre 2022 della Direzione Valorizzazione del Patrimonio dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, avente ad oggetto “ Olbia (SS) – Molo Brin – Fronte Museo archeologico – Concessione demaniale marittima ex articolo 36 del Cod. Nav. per l'occupazione e l'uso di aree, per la durata di anni 4 (quattro), per complessivi mq. 1.159,00, al fine di posizionare una Ruota Panoramica. Sollecito canone (saldo 2022) ”;
- dell'ordine di pagamento “OP 844” prot. 0021305 del 30 agosto 2022 e relativa richiesta dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna per la somma di € 109.194,19.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati.
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna - Cagliari.
Visti tutti gli atti della causa.
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 gennaio 2023 il dott. A P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con provvedimento 26 luglio 2019, n. 38/19, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (da qui in poi soltanto “Autorità”) aveva autorizzato la ditta individuale K L (da qui in poi soltanto “L”), odierna ricorrente, all’occupazione temporanea di un’area demaniale marittima di 1159 mq. sita in Comune di Olbia, fronte Museo Archeologico, ove la stessa ha collocato una ruota panoramica.
Tale autorizzazione, sottoposta alla scadenza del 20 ottobre 2019, era stata prorogata al 31 dicembre 2019 nelle more dell’esame dell’ulteriore richiesta di L avente a oggetto il rilascio di una concessione demaniale marittima sulla medesima superficie.
All’esito della necessaria procedura di gara, al massimo rialzo sull’importo del canone stabilito a base d’asta, l’Autorità aveva rilasciato alla stessa L la concessione demaniale marittima 18 agosto 2020, n. 29, con decorrenza dall’1 gennaio 2020 al 10 gennaio 2024, per un canone annuo di euro 103.057,00.
Nel frattempo, però, a causa della nota emergenza pandemica, erano entrati in vigore i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, 1, 10 e 26 aprile 2020, 17 maggio 2020, 24 ottobre 2020 e 3 dicembre 2020, per effetto dei quali la concessionaria non aveva potuto esercitare l’attività nei periodi 9 marzo 2020-24 giugno 2020 e 28 ottobre 2020-15 dicembre 2020.
Pertanto in data 24 novembre 2020 L ha chiesto all’Autorità che fosse applicata una riduzione del canone di concessione per l’anno 2020, ai sensi dell’art. 199 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nonché del decreto attuativo 4 novembre 2020, n. 15, adottato dalla stessa Autorità e non avendo ricevuto riposta ha, poi, ribadito la richiesta con PEC del 14 dicembre 2020, allegando la necessaria documentazione.
Con nota del 12 gennaio 2021, prot. 638, l’Autorità le ha comunicato che la predetta istanza di riduzione del canone sarebbe stata valutata a seguito dell’emanazione di apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Con nota del 10 giugno 2021 L ha chiesto di essere esonerata dal pagamento del canone di concessione in relazione al periodo 1 gennaio 2021-31 agosto 2021, ma tale richiesta è stata respinta dall’Autorità con nota 18 giugno 2021, n. 13104, sul presupposto che la disciplina invocata dall’interessata non fosse applicabile ai canoni relativi a concessioni di beni del demanio statale appartenenti a enti pubblici statali non economici, come l’Autorità stessa.
Con istanze del 16 luglio 2021 e del 28 ottobre 2021, L ha richiesto una riduzione dei canoni di concessione per causa di forza maggiore, ai sensi degli artt. 43 e 49 del Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime ricadenti nella circoscrizione dell’Autorità, ribadendo di avere dovuto sospendere la propria attività -causa COVID- nei periodi 24 dicembre 2020-14 febbraio 2021 e 22 marzo 2021-15 maggio 2021, per effetto dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021 e 2 marzo 2021, nonché dei decreti legge nn. 30/2021, 44/2021, 52/2021 e 65/2021.
Non avendo ottenuto riscontro, in data 28 ottobre 2021 l’interessata ha nuovamente sollecitato la definizione delle richieste sopra descritte, ma con nota 19 novembre 2021, prot. 0024963, l’Autorità le ha nuovamente respinte tutte ritenendo non sussistenti i “requisiti richiesti dal Decreto Presidenziale della