N. 00371/2015 REG.PROV.PRES.

N. 00795/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 795 del 2011, proposto da:
Associazione Laicale S. Silvestro O.N.L.U.S., rappresentato e difeso dall'avv. F E L, con domicilio eletto presso F E L in Bari, Via Amendola N.166/5;

contro

Azienda Sanitaria Locale Barletta A T, rappresentato e difeso dall'avv. A D D, con domicilio eletto presso Alfredo Mele in Bari, Via Abate Gimma N.231;
Regione Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. V C I, con domicilio eletto presso Vincenzo Caputi Jambrenghi in Bari-Mar.S.Giorgio, Via Abate Eustasio, 5;

per l'annullamento

- della nota dell’ASL BAT, prot. n. 11123.3.27 del 9 febbraio 2011, a firma del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del Commissario Straordinario dell’ASL BAT, avente ad oggetto: “R.S.S.A.” Silvestro e Aurelia Storelli”– Sospensione ricoveri”;

- della nota dell’ASL BAT, prot. n. 0012487 del 14 febbraio 2011, a firma del Direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’ASL BAT e Coordinatore del Gruppo di lavoro aziendale per le verifiche straordinarie delle Strutture sanitarie e socio-sanitarie, avente ad oggetto: “Trasmissione verbale di verifica n. 24/2011 relativo a R.S.S.A. Silvestro e Aurelia Storelli –Bisceglie”;

- di ogni altro atto ad esse connesso, sia presupposto che consequenziale, ancorchè non conosciuto;

nonché per l’accertamento

dell’obbligo dell’ASL BAT di provvedere all’integrale ripristino della validità e degli effetti della Convenzione stipulata tra l’Associazione Laicale “S. Silvestro” O.N.L.U.S. e l’ASL BAT, a fronte dell’intervenuto adeguamento della struttura relativamente alle carenze riscontrate dall’Amministrazione;

nonché per la condanna

dell’ASL BAT al risarcimento del danno ingiusto derivante a) dagli illegittimi provvedimenti;
b) dal comportamento dell’ASL di cui al presente ricorso;
c) dal ritardo nel ripristino degli effetti della Convenzione;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c), 85 c.p.a.;

Visto l'atto depositato il 28 settembre 2015, con il quale parte ricorrente, per mezzo del proprio difensore, ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso;

Ritenuto, pertanto, che il ricorso è divenuto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse ma che sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese e degli onorari del giudizio.