TAR Brescia, sez. I, sentenza 2021-06-14, n. 202100551
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Pubblicato il 14/06/2021
N. 00551/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00941/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 941 del 2017, proposto da
Società Vintage di Bonatti Flavio &C. S.A.S, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato F V, domiciliato presso la Segreteria del TAR Brescia, in Brescia, via Carlo Zima, 3;
contro
Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato A G, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. D M in Brescia, via Cipro, 30;
nei confronti
Comune di Mantova, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
1) del decreto n. 1115, datato 03.02.2017, a firma del Dirigente dell'Ufficio Territoriale Val Padana della Regione Lombardia, comunicato in data 25.02.2017 alla società ricorrente, con il quale è stato stabilito di «1. revocare la concessione rilasciata al sig. Rojas P Walter con decreto n. 5473 del 25 giugno 2014 per occupazione di area demaniale di cui trattasi, volturata con decreto n. 1717 del 10 marzo 2016, a seguito di parziale subentro del sig. Rojas P Cristian residente a Mantova, nella titolarità della concessione» ;
2) nonchè di ogni ulteriore atto, ancorchè non conosciuto, collegato al primo da ragioni di presupposizione o di consequenzialità e, in particolare,
3) della nota AE05.2017.0012825, in data 14.06.2017, a firma del medesimo dirigente, con la quale è stato ordinato lo sgombero delle aree fatte oggetto della concessione revocata.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lombardia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore il dott. Ariberto Sabino Limongelli nell’udienza pubblica del giorno 9 giugno 2021, svoltasi da remoto senza discussione orale, ex art. 25, II comma, del d.l. 28 ottobre 2020 n. 137;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO