TAR Torino, sez. III, sentenza 2024-05-14, n. 202400505
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Testo completo
Pubblicato il 14/05/2024
N. 00505/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00173/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 173 del 2024, proposto da
IL ST, rappresentata e difesa dall'avvocato Massimo Pistilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Torino, domiciliataria ex lege in Torino, via dell'Arsenale, 21;
per l'ottemperanza
della sentenza n° 311/2022 pronunciata in data 20 dicembre 2022 dalla sezione lavoro del Tribunale di Vercelli, Giudice monocratico dott.ssa Patrizia Baici, notificata in forma esecutiva in data 24 gennaio 2023, divenuta cosa giudicata come da relativa certificazione di non proposta impugnazione, che ha definito la causa di cui al R.G. L.P. 457/2022, che “ACCERTA e DICHIARA il diritto della ricorrente ad usufruire del beneficio economico di euro 500,00 annui, tramite la “Carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione del personale docente, di cui all’art. 1 della Legge n. 107/2015, per gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021 e, per l'effetto, CONDANNA il Ministero resistente a provvedere in tal senso”.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione e del Merito;
Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 maggio 2024 la dott.ssa Rosa Perna e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. – Con l’atto introduttivo del presente giudizio di ottemperanza, la ricorrente ha chiesto l’esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza di cui in epigrafe, con la conseguente condanna dell’Amministrazione resistente al