TAR Potenza, sez. I, sentenza 2024-11-18, n. 202400581
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Testo completo
Pubblicato il 18/11/2024
N. 00581/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00005/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso avente numero di registro generale 5 del 2024, proposto da
- Edison Next Recology s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa in giudizio dagli avvocati R M, A P P, L P, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Potenza, al corso XVIII Agosto 1860 n. 2, e domicilio digitale in attia;
contro
- Regione Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa in giudizio dall'avvocato A C P, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale dell’Ente, in Potenza, alla via Verrastro n. 4 e domicilio digitale in atti;
nei confronti
- Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (ARPAB), Azienda sanitaria locale di Potenza (ASP), Provincia di Potenza, Comune di Melfi, Stellantis Europe s.p.a., Edison Next s.p.a, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
- della deliberazione della Giunta della Regione Basilicata n. 202300653 del 18 ottobre 2023;
- nonché di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenti, ed in particolare dei verbali delle Conferenze di Servizi sull''A.I.A. con specifico riguardo agli argomenti trattati
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Basilicata;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, all'udienza pubblica del giorno 25 settembre 2024, il Consigliere avv. B N;
Uditi per le parti i difensori presenti, come da verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Edison Next Recology s.r.l., con atto notificato il 13 dicembre 2023 e depositato il successivo 4 gennaio 2024, è insorta avverso talune prescrizioni della deliberazione giuntale in epigrafe, concernente il «riesame con valenza di rinnovo» dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata con D.G.R. n. 428 del 14 aprile 2014 relativa all’installazione denominata “ Waste to energy plant Melfi”, trasmessa in data 19 ottobre 2023.
1.1. In fatto emerge quanto segue:
- con deliberazione di Giunta Regionale n. 428 del 14 aprile 2014 è stata rilasciata l’AIA relativa alla piattaforma per il trattamento di rifiuti mediante termovalorizzazione con recupero di energia denominata “ITM - Impianto di termovalorizzazione di Melfi”, ubicata in località S. Nicola di Melfi, su istanza della Fenice Ambiente s.r.l., oggi Edison Next Recology s.r.l.;
- successive modificazioni di carattere non sostanziale sono state autorizzate con: D.D. n. 23AB.2019/D.00690 del 23 agosto 2019; D.G.R. n. 601 del 13 settembre 2022; D.G.R. n. 879 del 14 dicembre 2022;
- la odierna deducente ha presentato istanza di riesame ai sensi dell’art. 29- octies d.lgs. n. 152 del 2006, acquisita al protocollo regionale al n. 168362/23AB del 10 ottobre 2019;
- all’esito dell’articolato e sotteso iter istruttorio, è stato emanato il provvedimento qui avversato in parte qua .
1.2. In diritto, la ricorrente ha dedotto i motivi di seguito rubricati:
- Violazione ed erronea applicazione di norme di legge: artt. 29 quater, 29 octies, 74 lett. ff), 124 comma 2, Tabella 3, Allegato 5 alla Parte III D.Lgs. 152/2006 s.m.i. – art. 3 L. 241/1990 s.m.i.; Violazione di principi generali dell’attività amministrativa: collaborazione, buona fede, non aggravamento. - Eccesso di potere per difetto ed errore dei presupposti, dell’istruttoria, della motivazione. Vizio del procedimento. Travisamento. Illogicità e ingiustizia manifesta;
- Eccesso di potere per difetto assoluto dei presupposti, dell’istruttoria, della motivazione. Vizio del procedimento. Travisamento - Violazione di fondamentali principi generali dell’attività amministrativa: economicità, divieto di non aggravamento, collaborazione, buona fede. Illogicità e ingiustizia manifesta.
2. L’Amministrazione regionale, ritualmente evocata, non è inizialmente comparsa in lite.
3. All’esito