TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2012-10-10, n. 201208394
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Testo completo
N. 08394/2012 REG.PROV.COLL.
N. 00055/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 55 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
B C, A G, C M, L F; B C, P N, rappresentati e difesi dagli avv. S D e P V, con domicilio eletto, da ultimo, presso M Bonetti in Roma, via Dardanelli, 46 e per i soli ricorrenti P N e L F, rappresentati e difesi, da ultimo, anche dall’avv. M Bonetti unitamente all’avv. S D;
contro
Il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, in persona del Ministro p.t., e la Universita' degli Studi di Messina, in persona del Rettore p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti di
M D, intimato con la notifica del ricorso e dei motivi aggiunti;
Foti Nunzio, con l’avv. Luigi Nappa con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, Via G. Barrello n. 8 e di F A, con l’av. Maria Spanò con domicilio eletto presso la Segreteria di questo TAR, e di Vita Rosina, più altri 39 con gli avv.ti Maria Spanò e Gaetano Fatato con domicilio eletto in Roma, presso lo studio dell’avv. Andreina Di Torrice, Via Mecenate n. 27 scala B;
per l'annullamento
della graduatoria del concorso per l’ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia per l’a.a. 2008/2009, pubblicata il 13 settembre 2008, nella quale i ricorrenti risultano collocati oltre il 220° posto e, quindi, non ammessi al corso; del bando di ammissione al predetto concorso, ove venga interpretato nel senso di non consentire la copertura dei 25 posti riservati ai cittadini extracomunitari non residenti in Italia, nell’ipotesi in cui tali posti non siano stati assegnati, in tutto o in parte, ai soggetti interessati e non vengano ridistribuiti ai cittadini comunitari e nella parte in cui stabilisce l’ammissione di sole 200 matricole poi aumentati a 220;
del D.M. 1° luglio 2008, con il quale è stato fissato, per lo stesso anno accademico, il numero dei posti disponibili a livello nazionale, ripartendolo fra le Università;
del verbale del Consiglio di Facoltà di Medicina e chirurgia del 18 marzo 2008 con il quale veniva richiesto un numero di posti pari a 200 e dei successivi provvedimenti di stima del contingente;
del DM 18 giugno 2008 con il quale sono stati stabiliti modalità e contenuti delle prove di ammissione;
del DM, ancorché non conosciuto, con il quale ex articolo 3 del DM 18 giugno 2008 è stata costituita un’apposita Commissione di esperti per la redazione di ottanta quesiti a risposta multipla della prova di ammissione al corso di laurea specialistica/magistrale in medicina e chirurgia;
dei verbali e degli atti, ancorché non conosciuti, nei quali la Commissione di esperti di cui al punto precedente ha individuato gli ottanta quesiti per gli aspiranti studenti in medicina e chirurgia, resi per la prima volta noti ai ricorrenti in data 3 settembre 2008 e degli atti della predetta commissione e del MIUR con cui sono stati resi esecutivi gli stessi quesiti;
della prova di ammissione predisposta da tale Commissione e, in particolare, dei quesiti n. 2, 3, 4, 6, 8, 9, 11, 13, 15, 16, 31, 38, 41, 45, 54, 55, 77 e 80, nonché di ogni altro atto, connesso, presupposto e consequenziale;
e per l’annullamento
anche del verbale della Commissione del concorso del 3.9.2008 nella parte in cui vengono disposti adempimenti per i ricorrenti e appelli nominali di candidati per la consegna delle buste (atti impugnati con i motivi aggiunti).
Visti il ricorso con i relativi allegati;
Vista la costituzione in giudizio del MIUR e della Università degli Studi di Messina nonché dei contro interessati M D, N F, F A e degli altri contro interessati indicati nell’epigrafe del ricorso;
Visti tutti gli atti contenenti motivi aggiunti al ricorso introduttivo;
Viste le memorie;
Visti tutti gli atti della causa;
Udito alla pubblica udienza del 26 gennaio 2012 il Consigliere P R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale di udienza;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
I ricorrenti riferiscono di aver partecipato alle prove di ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2008/2009 svoltesi il 3.9.2008 presso la Università di Messina.
Premessa la complessa vicenda che ha caratterizzato le prove di ammissione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso le relative Facoltà, circostanze che hanno posto in evidenza come numerosi quesiti siano stati formulati in maniera incomprensibile o addirittura che fossero estranei alla materia indicata (logica, cultura generale, biologia, chimica fisa e matematica) deducono i ricorrenti una serie di violazioni riconducibili a:
1) Violazione e falsa applicazione dei principi generali in tema di pubblici concorsi e del principio di affidamento;
2) Violazione dell’art. 2 D.M. 18.6.2008 nella parte in cui prevede che la prova verta su ottanta quesiti sugli argomenti indicati nello stesso D.M. e violazione del D.P.R. n. 487/1994 e dell’art. 4 L. n. 264/1999 e violazione del principio di determinazione preventiva del contenuto e dei criteri di valutazione delle prove selettive;
3) Violazione artt. 34 e 97 Cost., violazione L. 2.8.1999 n. 264; eccesso di potere per