TAR Milano, sez. V, sentenza 2024-05-18, n. 202401518

Pubblicato il 18/05/2024

N. 01518/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01086/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1086 del 2024, proposto da
Caterina Faedda, rappresentata e difesa dall'avvocato Caterina Faedda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ufficio Territoriale del Governo Pavia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio presso i suoi uffici, in Milano, via Freguglia, 1;
2° Sottocommissione Elettorale Circondariale di Vigevano Sede di Mede, non costituito in giudizio;

nei confronti

Procura della Repubblica - Pavia, Prefettura di Pavia, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del verbale della Commissione elettorale di Vigevano Sede di Mede, nella parte in cui dispone l’ammissione come candidato alla carica di consigliere comunale del sig. IO GI, presentatosi nella lista Vivere Galliavola;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Ufficio Territoriale del Governo Pavia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella up speciale elettorale del giorno 18 maggio 2024 la dott.ssa Silvana Bini; nessuno presente delle parti;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

I) Con ricorso notificato via PEC in data 11 maggio 2024 e depositato in data 15 maggio 2024, la ricorrente, candidata sindaco del Comune di Galliavola (PV), ha chiesto la verifica della legittimità della candidatura a consigliere comunale del Sig. GI IO, nella lista “Vivere Galliavola”.

Deduce infatti che il Sig. IO ricopre la qualifica di consigliere comunale del Comune di Lomello, per cui alla data del 11.5.2024, giorno dell’accettazione della candidatura, non poteva presentare la propria candidatura, stante il divieto