TAR Bologna, sez. II, sentenza breve 2013-05-07, n. 201300351
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Testo completo
N. 00351/2013 REG.PROV.COLL.
N. 00173/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 173 del 2013, proposto da:
UR AJ, rappresentato e difeso dall'avv. Nicola Casadio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Luigi De Fatico, in Bologna, via Guerrrazzi n.19;
contro
Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, presso i cui Uffici in Bologna, via Guido Reni n. 4, è domiciliato ex lege ;
per l'annullamento
del provvedimento in data 22/11/2012, con cui la Questura Ravenna ha revocato al cittadino di nazionalità albanese odierno ricorrente il permesso CE per soggiornanti di lungo periodo in precedenza rilasciatogli.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nella camera di consiglio del giorno 20 marzo 2013, il dott. Umberto Giovannini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La presente causa concerne l’impugnazione, da parte di un cittadino di nazionalità albanese, del provvedimento in data 22/11/2012, con il quale la Questura della provincia Ravenna gli ha revocato il permesso CE per soggiornanti di lungo periodo precedentemente rilasciatogli.
A