TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2011-05-03, n. 201103767

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2011-05-03, n. 201103767
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201103767
Data del deposito : 3 maggio 2011
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 08918/2010 REG.RIC.

N. 03767/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08918/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8918 del 2010, proposto da G M, rappresentato e difeso dagli avv.ti S G e F R, con domicilio eletto presso S G in Roma, viale Bruno Buozzi, 109;



contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica,
Ministero della Funzione Pubblica, in persona del Ministro in carica,
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del Ministro in carica,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l’annullamento,

previa adozione di idonee misure cautelari,

dei seguenti provvedimenti:

1) del provvedimento del Ministero dell’Interno – Direzione Generale per le Risorse Umane – del 20.9.2010, notificato il 6.10.2010, con il quale Musumeci Giovanni è stato escluso dal concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 44 posti di direttore tecnico ingegnere del ruolo dei direttori tecnici ingegneri della Polizia di Stato;

2) del Bando di Concorso del Ministero dell’Interno - Dipartimento di Pubblica Sicurezza del 2.2.2010 in G.U.R.I. 4^ s.s. Concorsi ed Esami n. 13 del 16.02.2010, per il “ conferimento di 44 posti di direttore tecnico ingegnere del ruolo dei direttori tecnici ingegneri della Polizia di Stato ”, nella parte in cui all’art. 1 punto 2 prevede tra i profili professionali messi a concorso n. 2 posti di “ingegnere edile” e nella parte in cui all’art. 3 lett. f) “Requisiti per l‘ammissione”, prevede che i candidati devono essere in possesso per concorrere ai posti del profilo professionale richiesto di ingegnere edile della laurea appartenente alla “ classe delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria Civile - Architettura (LM4) ”;

3) nonché, ove e per quanto occorra, del Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero della funzione Pubblica e il Ministero dell’istruzione dell’Università e della Ricerca del 6.2.2004, recante “ Individuazione delle classi di appartenenza dei corsi di studio a indirizzo giuridico ed economico, il cui superamento costituisce condizione per la partecipazione al concorso per l‘accesso al ruolo dei commissari della Polizia di Stato ”, nella parte in cui all’art. 2 e all’allegata Tabella A, prevede come “ requisito per la partecipazione ai concorsi per l‘accesso ai ruoli dei direttori tecnici della Polizia di Stato, ai sensi dell‘art. 31,comma 2 del D.Lgs. n. 334/2000 ” per il profilo di “ direttore tecnico ingegnere edile (settore accasermamento) ” esclusivamente il possesso della “ classe delle lauree specialistiche in architettura ed ingegneria edile (4/S) ”; ovvero, in ogni caso, ove non preveda anche il possesso della laurea in ingegneria civile;

5) nonché, di ogni altro provvedimento presupposto, consequenziale o comunque connesso.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno, del Ministero della Funzione Pubblica e del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 febbraio 2011 il dott. R P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

Con il ricorso introduttivo del giudizio la parte ricorrente ha impugnato gli atti indicati in epigrafe, deducendo vizi di violazione di legge ed eccesso di potere sotto diversi profili, ed evidenziando quanto di seguito indicato.

Con decreto del 2.2.20101, oggetto del bando pubblicato sulla GURI 4^ Serie speciale, Concorsi ed Esami, n. 13 del 16.2.2010, il Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha indetto un “Concorso per titoli ed esami per il conferimento di n. 44 posti di Direttore tecnico ingegnere del ruolo dei direttori tecnici ingegneri della Polizia di Stato”. L’art. 1, punto 2, del predetto bando, nel suddividere i posti messi a concorso tra i vari settori dell’ingegneria cui corrispondono diversi profili professionali prevede: n. 4 posti per ingegnere di polizia scientifica; n. 29 posti per ingegnere delle telecomunicazioni; n. 9 posti per ingegnere meccanico; n. 2 posti di ingegnere edile. Il successivo art. 3, lett. f), nell’elencare i titoli di studio universitari richiesti per l’accesso ai vari profili professionali relativi ai posti messi a concorso, prevede, per i posti di ingegnere edile, la “ classe delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria civile - Architettura (LM4) ”; alla lettera g), nell’elencare i titoli di abilitazione professionale richiesti per l’accesso ai posti di ingegnere edile, prevede il “ possesso dell‘abilitazione all‘esercizio della professione di ingegnere ”. La Tabella 1, allegata al bando, nell’elencare per ciascun titolo professionale le materie oggetto delle prove scritte (ex art. 9 del bando di concorso) prevede due prove scritte inerenti: 1) Relazione tecnico-illustrativa sui criteri

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