Pubblicato il 12/06/2023

N. 01371/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00469/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 469 del 2023, proposto da -OMISSIS-S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati L L, e A D M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Salerno, con il patrocinio dell'Avvocatura Distrettuale Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so V E, 58;
Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabato Criscuolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

a – del provvedimento prot. n.-OMISSIS-, con il quale il Prefetto di Salerno ha reso informativa interdittiva antimafia in danno della Società -OMISSIS-S.r.l., ai sensi degli artt. 84 co. 4, 89 bis e 91 D. Lgs. 159/2011;

b – della nota della Prefettura di Salerno prot. n. -OMISSIS- di trasmissione della informativa ostativa sub a);

c – di tutti gli atti istruttori delle Autorità di PS, richiamati a fondamento del provvedimento sub a) - non conosciuti - e precisamente:

- della relazione informativa della DIA di Salerno n. -OMISSIS-;

- dell'ordinanza di applicazione di misura cautelare del Tribunale di Salerno del -OMISSIS-, emessa nei confronti del Sig. -OMISSIS-;

- del carteggio acquisito dalla DIA di Salerno presso il Comune di Scafati;

- del verbale del GIA del-OMISSIS-;

d – del provvedimento del Responsabile Area Urbanistica SUAP del Comune di Nocera Superiore prot. n. -OMISSIS-, con il quale si è disposta la revoca delle autorizzazioni n. -OMISSIS-, per l'esercizio di attività di trasporto salme, n. -OMISSIS-, per l'esercizio dell'attività tipologia commercio – agenzia d'affari trasporto e n. -OMISSIS-, Onoranze Funebri – Revisione Biennale, si è dichiarata la inefficacia della SCIA n. -OMISSIS-per fornitura ed altri articoli funerari e si è ordinata la cessazione ad horas dell’attività funebre nella struttura denominata -OMISSIS-s.r.l. in Nocera Superiore;

e – di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno, dell’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, e del Comune di Nocera Superiore;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 giugno 2023 il dott. F D L e uditi per le parti i difensori L L e D V E (in dichiarata sostituzione di C S);

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso ritualmente notificato e depositato la nominata società ricorrente ha impugnato, unitamente agli atti connessi e presupposti, il provvedimento prot. n.-OMISSIS-, con il quale il Prefetto di Salerno ha emesso l’informativa interdittiva antimafia di cui è destinataria, ai sensi degli artt. 84 co. 4, 89 bis e 91 D. Lgs. 159/2011, nonché il conseguente provvedimento del Responsabile Area Urbanistica SUAP del Comune di Nocera Superiore prot. n. -OMISSIS-, con il quale si è disposta la revoca delle autorizzazioni n. -OMISSIS-, per l’esercizio di attività di trasporto salme, n. -OMISSIS-, per l’esercizio dell’attività tipologia commercio – agenzia d’affari trasporto e n. -OMISSIS-, Onoranze Funebri – Revisione Biennale, e si è dichiarata la inefficacia della SCIA n. -OMISSIS-per fornitura ed altri articoli funerari e si è ordinata la cessazione ad horas dell’attività funebre svolta dall’odierna parte ricorrente nel Comune di Nocera Superiore.

Con la costituzione del Ministero dell’Interno e dell’Ufficio territoriale del Governo di Salerno sono state articolate difese per resistere al ricorso.

Si è costituito altresì il Comune di Nocera Superiore per resistere al ricorso.

All’esito della camera di consiglio del giorno 7 giugno 2023 il Collegio ha riservato la decisione ai sensi dell’art. 60 c.p.a.

2. In via preliminare parte ricorrente ha lamentato la violazione dell’art. 92 c. 2 bis d.lgs. 159 del 2011, affermando che il Prefetto, senza motivare, avrebbe omesso di dare impulso al contraddittorio procedimentale, non indicando in motivazione nessuna peculiare esigenza di celerità del procedimento o di segretezza che giustifichi la mancata previa comunicazione dell’avvio del procedimento.