TAR Roma, sez. II, sentenza 2024-09-30, n. 202416950

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2024-09-30, n. 202416950
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202416950
Data del deposito : 30 settembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/09/2024

N. 16950/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05770/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

S

sul ricorso numero di registro generale 5770 del 2024, proposto dai sig.ri D C, B A, L A, L A R, A B, P C, S C, V C, R C, Luisa D'Aguanno, M D B, A D D, M F, A F, A G, N K, L P, R P, F P, R R, V R, E S, E T, rappresentati e difesi dagli avvocati M G, D T, C T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentata e difesa dall’Avvocato A R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

della illegittimità del silenzio serbato da Roma Capitale in relazione all’istanza presentata dagli odierni ricorrenti in data 5 marzo 2024, avente ad oggetto “ diffida allo scorrimento delle graduatorie degli idonei delle selezioni per dirigenti amministrativi, tecnici e beni culturali e ambientali di seconda fascia approvate rispettivamente con determinazioni dirigenziali nn. 2250, 2251 e 2252 del 25.11.2022

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 25 settembre 2024 il dott. M T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO



1. Con l’odierno ricorso del silenzio ritualmente notificato e depositato presso la segreteria di questo TAR ex artt. 31 e 117 c.p.a., gli istanti espongono le seguenti circostanze:

a) i ricorrenti sono tutti funzionari di ruolo di Roma Capitale inquadrati nella categoria D;

b) con determinazione dirigenziale n. 856 del 26 aprile 2022, Roma Capitale ha indetto - ai sensi dell’art. 28, comma 1 ter , d.lgs. n. 165/2001, e in ossequio alla deliberazione di Giunta Capitolina n. 63 del 28 febbraio 2022 - alcune procedure selettive riservate al personale dipendente di ruolo che risulti in possesso dei seguenti requisiti: (i) sia già stato assunto dall’Amministrazione capitolina con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
(ii) abbia almeno cinque anni di servizio svolti in categoria D;
(iii) sia in possesso di uno dei titoli di studio previsti dalla legislazione vigente per l’accesso dall’esterno;

c) tutti gli odierni ricorrenti hanno partecipato alle procedure in questione, risultando idonei non vincitori nelle graduatorie di merito finali approvate con determinazioni dirigenziali nn. 2250, 2251 e 2252 del 25 novembre 2022;

d) l’art. 10 della Deliberazione n. 63 del 28 febbraio 2022, recante il “ Regolamento per l’accesso alla Dirigenza di Roma Capitale tramite procedure riservate al personale dipendente, in conformità alle previsioni dell’art. 28 del D.lgs n. 165/2001, così come modificato dal Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2021, n. 113 ”, prevede espressamente al comma 4 che “ le graduatorie delle procedure selettiva rimangono efficaci per il termine previsto dalla vigente normativa per la copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, rispettando i principi dell’adeguato accesso all’esterno ”;

e) in virtù di quanto previsto dall’art. 91 del TUEL, pertanto, le graduatorie in cui sono inseriti gli odierni ricorrenti (in qualità di idonei non vincitori) sarebbero dovute rimanere in vigore sino al 25 novembre 2025;

f) con deliberazione di Giunta Capitolina n. 154 del 4 maggio 2023 - successivamente modificata con deliberazione di Giunta Capitolina n. 396 del 30 novembre 2023 - Roma Capitale ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione per le annualità 2023-2025, in cui ha accertato che alla data del 31 dicembre 2022 – a fronte di una dotazione organica ottimale pari a 230 unità di personale – risultavano in servizio n. 160 dirigenti “di ruolo” (di cui 5 in posizione di aspettati a/comando presso altri Enti), con una percentuale di “scopertura” rispetto alla dotazione organica ottimale di 70 posizioni, pari al 30%;

g) il Piano di reclutamento 2023-2025 prevedeva principalmente - per il personale dirigente - il completamento nell’anno 2023 del piano assunzionale relativo all’anno 2022 (attuato solo parzialmente), nonché l’acquisizione nell’anno 2023 di ulteriori unità di personale dirigenziale a copertura dei numerosi posti ancora vacanti, con tutte le modalità consentite dal vigente ordinamento (e con un contenuto incremento delle assunzioni precedentemente previste);

h) nonostante la vigenza delle graduatorie in cui ricorrenti figurano come idonei non vincitori, Roma Capitale non avrebbe mai ritenuto di attingere alle stesse e ha proceduto, invece, all’assunzione di nuovi dirigenti con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici per le posizioni di dirigente amministrativo e tecnico (approvate con determinazione dirigenziale n. 2508 del 23 dicembre 2022), ovvero ricorrendo a procedure di mobilità indette da altre Amministrazioni (cfr. determinazione dirigenziale n. 1889 del 25 ottobre 2023) ovvero, ancora, avvalendosi di contratti a tempo determinato ai sensi dell’art. 110 del T.U.E.L.;

i) con formale diffida trasmessa in data 5 marzo 2024, pertanto, i ricorrenti hanno chiesto a Roma Capitale, inter alia , di voler disporre lo scorrimento delle graduatorie approvate con determinazioni dirigenziali nn. 2250, 2251 e 2252 del 25 novembre 2022 (per il soddisfacimento del fabbisogno assunzionale per il triennio 2023-2025), nel rispetto dei limiti percentuali massimi di assunzione disposti dall’art. 28 del d.lgs.165/2001;

l) nelle more del termine previsto per la formazione del silenzio, con D.G.C. n. 77 del 21 marzo 2024, Roma Capitale ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2024/2026 (in uno al relativo piano assunzionale) e ha quindi ribadito la propria intenzione di provvedere a nuove assunzioni nei profili dirigenziali “ con tutte le modalità previste dall’ordinamento ”, senza operare alcun espresso riferimento all’utilizzo (o al non utilizzo) delle graduatorie delle procedure interne d’interesse dei ricorrenti.

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi