Pubblicato il 10/03/2022

N. 00191/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00493/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 493 del 2021, proposto da A S e A Z, rappresentate e difese dall’avv. D D, PEC danilo.deoregi@pec.basilicatanet.it, domiciliate ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Castelgrande, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

e con l'intervento di

ad opponendum:
dott.ssa M Zno, nella qualità di candidata collocatasi al 3° posto di cui è causa con il punteggio complessivo di 52/60 punti nella graduatoria finale, stilata il 17.9.2021 dalla Commissione esaminatrice, rappresentata e difesa dall’avv. Maurizio Ciaco, PEC ciaco.maurizio@cert.ordineavvocati potenza.it, domiciliata ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

per l'annullamento:

-della traccia della prova scritta estratta il 6.8.2021 nel concorso, indetto dal Comune di Castelgrande con bando del 31.3.2021, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 3 Istruttori amministrativi di Categoria C;

-dei giudizi di non ammissione alla prova orale delle candidate A S e A Z, per non aver riportato alla prova scritta il punteggio minimo di 21/30 per l’ammissione alla prova orale;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto il ricorso ed i relativi allegati; Visto l’atto di intervento ad opponendum, notificato il 4.2.2022 e depositato il 5.2.2022, proposto dalla dott.ssa M Zno, nella qualità di candidata collocatasi al 3° posto di cui è causa con il punteggio complessivo di 52/60 punti nella graduatoria finale, stilata il 17.9.2021 dalla Commissione esaminatrice;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 marzo 2022 il Cons. Pasquale Mastrantuono e uditi gli avv.ti D D e Maurizio Ciaco;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Con bando del 31.3.2021 il Comune di Castelgrande ha indetto il concorso, per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 3 Istruttori amministrativi di Categoria C, prevedendo: 1) il termine perentorio per la presentazione delle domande di partecipazione delle ore 12,00 del 30.4.2020; 2) nel caso di 30 partecipanti al concorso, la preselezione, consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla, con ammissione alla prova scritta dei primi 15 candidati e di quelli a pari merito con il quindicesimo; 3) la prova scritta “a contenuto teorico pratico”, specificando che “può consistere in un tema che consenta la più ampia esposizione ovvero in quesiti richiedenti risposte a carattere sintetico, con l’eventuale prescrizione di non superare un determinato numero di righe allo scopo di accertare anche la capacità di sintesi del candidato” (cfr. art. 9 del bando), con ammissione alla prova orale dei candidati che avessero riportato nella prova scritta “una votazione non inferiore a 21/30”; 4) la prova orale, che si intendeva superata con la valutazione minima di 21/30.

In data 20.7.2021 si è svolta la prova preselettiva, che è stata superata da 15 candidati, tra cui le sigg.re A S e A Z.

In data 6.8.2021 si è svolta la prova scritta, nell’ambito della quale è stata sorteggiata la seguente traccia “In vista delle prossime consultazioni elettorali per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, l’ufficio deve organizzare le attività gestionali ed acquistare l’occorrente per sanificare i seggi del Comune di Castelgrande. Rediga il candidato l’atto amministrativo sapendo che nel bilancio di previsione finanziario 2021-2023 è disponibile la somma di € 4.000,00”.

Le sigg.re A S e A Z non hanno superato tale prova scritta e sono stati ammessi alla prova orale i 7 candidati, che avevano riportato nella prova scritta il voto minimo di 21/30.

Con pec del 17.8.2021 la sig.ra A S ha chiesto al Comune di Castelgrande ha chiesto l’annullamento della suddetta prova scritta e la fissazione di una nuova data per l’espletamento di tale prova, in quanto l’art. 9 del bando aveva previsto una tipologia di prova scritta diversa dalla redazione di un atto amministrativo.

Con pec del 24.8.2021 il Presidente della Commissione esaminatrice ha riscontrato negativamente tale istanza, in quanto l’art. 9 del bando aveva previsto la possibilità di effettuare una prova scritta “a contenuto teorico pratico”.

Con istanza del 17.8.2021 la sig.ra A S ha chiesto al Comune di Castelgrande la copia del suo elaborato e della relativa scheda di valutazione.

Le sigg.re A S e A Z con il presente ricorso, notificato l’1.10.2021 esclusivamente al Comune di Castelgrande presso l’indirizzo di posta elettronica castelgrande@pec.comune.castelgrande.pz.it e depositato il 14.10.2021, hanno impugnato la suddetta traccia della prova scritta e l’esito negativo di tale prova, deducendo la violazione dell’art. 9 del bando e l’eccesso di potere per difetto di motivazione, con riserva di motivi aggiunti all’esito della predetta istanza di accesso del 17.8.2021.

Nella Camera di Consiglio del 3.11.2021 il Tribunale ha rilevato d’ufficio “che la notifica all’Amministrazione comunale risulta effettuata ad un indirizzo non IPA” ed il difensore delle ricorrenti ha chiesto rinvio “per procedere alla rinotificazione”, in quanto, anche se l’art. 16, comma 12, D.L. n. 179/2012 conv. nella L. n. 221/2012, come modificato prima dall’art. 1, comma 19, lett. b, L. n. 228/2012 e poi dall’art. 47, comma 1, D.L. n. 90/2014 conv. nella L. n. 114/2014, continua a prevedere l’obbligo delle Pubbliche Amministrazioni, di comunicare al Ministero della Giustizia “l’indirizzo di posta elettronica