TAR Milano, sez. III, sentenza 2024-07-19, n. 202402260

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. III, sentenza 2024-07-19, n. 202402260
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 202402260
Data del deposito : 19 luglio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/07/2024

N. 02260/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00581/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 581 del 2024, proposto da
Residenza Primavera S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati A S, F S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato R A M S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, piazza Città di Lombardia 1;
Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

nei confronti

Cacciamatta S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., non costituita in giudizio;

per l’ottemperanza

- della Sentenza del Tar per la Lombardia-Milano, Sez. III, N. 00965/2023 REG.PROV.COLL. - N. 01326/2022 REG.RIC., pubblicata il 18 aprile 2023 e notificata via pec dalla ricorrente alle controparti in data 28 aprile 2023, non impugnata e passata in giudicato (cfr. doc.ti da 1 a 8);

˃ con contestuale declaratoria di nullità di tutti gli atti assunti in violazione ed elusione del giudicato, ed in particolare:

- in parte qua, della Deliberazione di Giunta della Regione Lombardia n° XII/1827 del 31.01.2024 unitamente ai suoi Allegati, pubblicata – priva di allegati - sul

BURL

Serie Ordinaria n. 6 del 6 febbraio 2024, recante ad Oggetto “DETERMINAZIONI IN ORDINE AGLI INDIRIZZI DI

PROGRAMMAZIONE DEL SSR PER L’

ANNO

2024” (doc. 9-10);

- sin da ora di tutti gli atti, ivi compresi quelli convenzionali, ancorché incogniti, che siano adottati in attuazione della predetta DGR n° XII/1827 del 31.01.2024 ed in particolare degli atti di determinazione del budget 2024 e di sottoscrizione dei relativi contratti con le UdO sociosanitarie della rete territoriale consolidata RSA;

˃ con richiesta di adozione di ogni misura idonea all’attuazione della predetta Sentenza, ivi compresa la nomina di un Commissario ad acta e la comminatoria di penalità di mora;

nonché, in subordine, previa occorrendo conversione del rito ex art. 32 c.p.a.,

B)

per l’annullamento

- in parte qua, della Deliberazione di Giunta della Regione Lombardia n° XII/1827 del 31.01.2024, unitamente ai suoi Allegati, pubblicata sul

BURL

Serie Ordinaria n. 6 del 6 febbraio 2024, recante ad Oggetto “DETERMINAZIONI IN ORDINE AGLI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE DEL SSR PER L’

ANNO

2024” (docc. 9-10).


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lombardia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 30 maggio 2024 la dott.ssa Anna Corrado e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Con ricorso notificato il 20 marzo 2024 e depositato il 21 marzo 2024 la Società Residenza Primavera, la quale gestisce una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per anziani situata in Albano Sant’Alessandro, in provincia di Bergamo, con centoventi posti letto abilitati all’esercizio e accreditati, ha chiesto l’ottemperanza - della sentenza del Tar per la Lombardia-Milano, Sez. III, N. 00965/2023 pubblicata il 18 aprile 2023, non impugnata e passata in giudicato, con contestuale declaratoria di nullità di tutti gli atti assunti in violazione ed elusione del giudicato, ed in particolare:

- in parte qua, della Deliberazione di Giunta della Regione Lombardia n° XII/1827 del 31.01.2024 unitamente ai suoi Allegati, pubblicata sul

BURL

Serie Ordinaria n. 6 del 6 febbraio 2024, recante “DETERMINAZIONI IN ORDINE AGLI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE DEL SSR PER L’

ANNO

2024” (doc. 9-10), con richiesta di adozione di ogni misura idonea all’attuazione della predetta sentenza, ivi compresa la nomina di un Commissario ad acta e la comminatoria di penalità di mora;

nonché, in subordine, previa occorrendo conversione del rito ex art. 32 c.p.a., B) per l’annullamento - in parte qua, della Deliberazione di Giunta della Regione Lombardia n° XII/1827 del 31.01.2024, unitamente ai suoi Allegati, pubblicata sul

BURL

Serie Ordinaria n. 6 del 6 febbraio 2024, recante “DETERMINAZIONI IN ORDINE AGLI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE DEL SSR PER L’

ANNO

2024”.

Chiarisce in ricorso la ricorrente che a tutto l’anno 2022 la struttura di Albano Sant’Alessandro, gestita dalla stessa era l’unica struttura delle 67 Unità d’Offerta RSA accreditate di tutta la Provincia di Bergamo a non essere stata contrattualizzata.

Residenza Primavera, dapprima con istanza in data 12.07.2017 e poi con reiterate istanze negli anni successivi, ha formulato ripetute richieste per accedere alla contrattualizzazione relativamente alla predetta struttura di Albano Sant’Alessandro. Tali istanze sono sempre state respinte dalle amministrazioni resistenti sulla base del fatto che le c.d. regole annuali di sistema non contemplavano possibilità di nuove contrattualizzazioni se non in tassative ed eccezionali ipotesi.

Con DGR n. XI/4232 del 29 gennaio 2021 Regione Lombardia adottava le prime “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario e sociosanitario per l’esercizio 2021 – quadro economico programmatorio”. Con Deliberazione di Giunta Regionale n° XI/4773 del 26 maggio 2021 Regione Lombardia decideva di reiterare una disciplina che parte ricorrente riteneva sostanzialmente identica a quella degli anni pregressi in punto di limiti alle nuove contrattualizzazioni. Detta delibera veniva impugnata e il ricorso deciso con sentenza di questa sezione n. 355/2022, che lo rigettava in ragione della sola eccezionalità determinata dall’emergenza da Covid-19.

Dopo la pubblicazione della predetta sentenza la ricorrente reiterava l’istanza per la struttura di Albano Sant’Alessandro finalizzata all’assegnazione di budget ed alla contrattualizzazione per il 2022 riscontrata con nota del 3 marzo 2022 da Regione Lombardia. Con la DGR n. XI/6387 del 16 maggio 2022 pubblicata sul BURL in data 24 maggio 2022, Regione Lombardia adottava le regole di sistema per il 2022 regolando il tema della negoziazione nel settore sociosanitario nell’Allegato. L’atto regionale predetto, affermava la volontà di attualizzare il dato programmatorio adeguandolo alla situazione fattuale (al fine di rilevare il concreto fabbisogno assistenziale espresso dal territorio);
e verificando previamente la rispondenza delle risorse assegnate ai soggetti accreditati e contrattualizzati (budgets) agli effettivi bisogni da soddisfare.

Chiarisce la ricorrente che nel complesso i posti aggiuntivi, e quindi i nuovi contratti, ammontavano in tutta la Regione a 320 posti letto mentre l’area ASST di Bergamo Est era tra quelle in cui i posti non risultavano inferiori alla media regionale sicché non venivano attivati nuovi posti aggiuntivi. In definitiva, l’unità di offerta di Albano Sant’Alessandro rimaneva esclusa dalla possibilità di accedere alla contrattualizzazione anche per il 2022.

Residenza Primavera impugnava la predetta DGR n. XI/6387/2022 addebitando a tale atto amministrativo la violazione di regole concorrenziali emergenti dal diritto europeo e nazionale, come pure dallo stesso TU della Regione Lombardia in materia sociosanitaria. Con la sentenza n. 965/2023 il Tribunale accoglieva il ricorso

RG

1326/2022 disponendo l’annullamento in parte qua della predetta DGR n. XI/6387/2022.

Nelle more del predetto giudizio una diversa UdO gestita da Residenza Primavera s.r.l., cioè la RSA con sede in Treviolo sita nell’area dell’ASST di Bergamo Ovest, veniva contrattualizzata nel mese di giugno 2022 per il numero di 6 (sei) posti letto.

La sentenza n. 965/2023, di cui al presente giudizio di ottemperanza, è passata in giudicato alla data del 27 giugno 2023.

Parte ricorrente chiarisce, ancora, che nelle more della decisione sul ricorso avverso le regole di sistema per il 2022 Residenza Primavera proponeva un ulteriore ricorso avverso le regole di sistema per il 2023 adottate con DGR XI/7758/2022, ricorso accolto con sentenza n. 2691/2023.

Infine con DGR n° XII/1827 del 31.01.2024 pubblicata sul

BURL

Serie Ordinaria n. 6 del 6 febbraio 2024, recante “DETERMINAZIONI IN ORDINE AGLI INDIRIZZI DI PROGRAMMAZIONE DEL SSR PER L’

ANNO

2024” la Regione ha adottato le c.d. regole di sistema per il 2024. La disciplina della contrattualizzazione in ambito sociosanitario è prevista dall’Allegato 5 e segnatamente al paragrafo 5.7. “CONTRATTUALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SOCIOSANITARIE E DELLA SALUTE MENTALE” con precipuo riferimento al punto 5.7.1. 14 “Casistiche di nuove contrattualizzazioni nel 2024”.

Secondo la ricorrente, oltre alle regole di sistema già previste negli anni precedenti di cui alle delibere annullate in sede contenziosa, gli unici elementi di novità nel settore delle RSA della delibera DGR n° XII/1827 del 31.01.2024 sarebbero rappresentati dagli incisi di cui ai punti 5.7.1. e 5.7.5.2. Il primo inciso recita: “ Le ATS possono procedere, nell’ambito delle rispettive assegnazioni, all’indizione di specifiche manifestazioni d’interesse dirette a garantire nuove contrattualizzazioni tese al riequilibrio territoriale del sistema d’offerta, tenendo conto della necessità di calcolare la relativa copertura a regime ”. Il secondo inciso recita: “ Entro i limiti dei budget sociosanitari assegnati, le ATS possono valutare sulla base del fabbisogno l’indizione di manifestazioni di interesse legate al miglioramento della risposta sociosanitaria territoriale tenuto in ogni caso conto del livello di copertura territoriale rispetto alla media regionale ”.

A sostegno del proposto ricorso per l’ottemperanza parte ricorrente deduce anzitutto la violazione e/o elusione del giudicato recato dalla sentenza del

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