TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2023-07-25, n. 202301067
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Testo completo
Pubblicato il 25/07/2023
N. 01067/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01316/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1316 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato G C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, non costituita in giudizio;
nei confronti
-OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato N P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Per l’accertamento del diritto della ricorrente a visionare, estrarre copia ed accedere alla registrazione e/o trascrizione della richiesta telefonica di intervento pervenuta alla centrale operativa del suem 118 il giorno 18 febbraio 2016 alle ore 17.30 circa, relativa all’incidente occorso al sig. -OMISSIS- e per la conseguente condanna dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia di consentire la visione ed estrazione integrale della menzionata documentazione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di -OMISSIS-
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 luglio 2023 il dott. Giampaolo De Piazzi;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
La vicenda origina da una pretesa risarcitoria avanzata dal sig.-OMISSIS- nei confronti dell’odierna ricorrente -OMISSIS- (d’ora in poi, breviter, solo -OMISSIS- In particolare, il sig. -OMISSIS-, assumendo la qualità di terzo trasportato a bordo di un veicolo autonomamente fuoriuscito di strada in data 18 febbraio 2016, conveniva in giudizio la-OMISSIS- presso la quale il predetto veicolo risultava assicurato per la responsabilità civile, chiedendo il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, asseritamente subìti in dipendenza del sinistro.
La -OMISSIS- presentava in data 5 settembre 2022, per il tramite del proprio legale di fiducia, istanza ostensoria all’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia (d’ora in poi, breviter, solo Asp Vibo Valentia), chiedendo di prendere visione e di estrarre copia della registrazione e/o trascrizione della richiesta telefonica di intervento pervenuta alla centrale operativa del servizio di emergenza suem 118 il giorno 18 febbraio 2016, alle ore 17.30 circa, e concernente il sinistro de quo.
A fondamento dell’istanza ostensoria, la -OMISSIS- adduceva che, da alcuni documenti acquisiti (relazione di servizio del 18 febbraio 2016 dell’organo di polizia giudiziaria intervenuto sul luogo dell’incidente), emergeva che in occasione del descritto sinistro il sig. -OMISSIS- sarebbe stato conducente (e non già terzo trasportato) della vettura autonomamente fuoriuscita di strada, circostanza ritenuta idonea ad escludere il diritto di quest’ultimo a conseguire il risarcimento degli asseriti pregiudizi. Per tale ragione, la compagnia riteneva necessario esaminare la richiesta telefonica di intervento, ritenendola atto idoneo a ricostruire l’effettiva dinamica dei fatti.
Con nota del 13 settembre 2022 la Asp Vibo Valentia inoltrava l’istanza de qua al Suem 118.
Decorso inutilmente il termine di trenta giorni prefigurato dall’art. 25, comma 4, primo periodo, l. n. 241 del 1990, -OMISSIS- proponeva ricorso avanti l’intestato Tribunale nei confronti della Asp Vibo Valentia, chiedendo l’accertamento del proprio diritto di esaminare la registrazione e/o la trascrizione della ricordata richiesta di intervento, e di estrarne copia, nonché la condanna di quest’ultima a consentire la visione e l’estrazione di copia dell’indicata