TAR Roma, sez. 2Q, sentenza 2016-02-22, n. 201602449
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N. 02449/2016 REG.PROV.COLL.
N. 07600/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7600 del 2015, proposto da: M A, rappresentato e difeso dall'avv. L S, con domicilio eletto in Roma, viale Carso, 23;
contro
Ministero dell'Interno, Questura di Roma;
per l'ottemperanza
del decreto del 16/1/2014 recante rigetto dell'istanza volta ad ottenere il rilascio, previa conversione, del permesso di soggiorno da motivi religiosi a motivi di lavoro, nonche' del decreto recante la conferma del diniego - esecuzione del giudicato: sentenza Tar Lazio Sezione 2^ Quater n. 1836/2015
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visto l 'art. 112 comma 2 lett.b) cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 febbraio 2016 il dott. P M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che col ricorso introduttivo dell’odierno giudizio è stato adito questo Giudice al fine di assicurare ottemperanza alla propria decisione n.1836/2015 del 02.2.2015 con la quale, in accoglimento della domanda di giustizia a suo tempo promossa dall’odierna ricorrente, sono stati annullati i decreti del Questore di Roma in date 16.1.2014 e 12/5/2014 con cui, rispettivamente, è stata respinta l’istanza della sig.a Assaf tesa a ottenere la conversione del permesso di soggiorno già detenuto per motivi religiosi in permesso per motivi di lavoro ed è stato confermato il precedente diniego;
Considerato che da visura del sito Web della G.A. la decisione della cui ottemperanza si tratta risulta essere stata oggetto di apposito appello rubricato al nr.