TAR Milano, sez. I, sentenza 2024-07-09, n. 202402108

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. I, sentenza 2024-07-09, n. 202402108
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 202402108
Data del deposito : 9 luglio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 09/07/2024

N. 02108/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02694/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2694 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Jessica Martino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell’Interno - Prefettura di Lecco - UTG, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l’annullamento

del provvedimento interdittivo emesso dal Prefetto della Provincia di Lecco del 10.09.2019, prot. n. -OMISSIS-, notificato in data 19.09.2019, a seguito di notifica, a mezzo della Legione Carabinieri Campania – Stazione di Portici;

di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali, e, in particolare: dell’atto emanato dal Comune di -OMISSIS-prot. Nr. -OMISSIS-del 01.10.2019 (relativo al provvedimento di divieto di prosecuzione dell’attività di Commercio di Auto) e dell’atto della Camera di Commercio di Como - Lecco di inibizione alla prosecuzione dell’attività di commercio ingrosso export ed import.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell’Interno e di Ufficio Territoriale del Governo Lecco;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all’udienza straordinaria di smaltimento dell’arretrato del giorno 28 maggio 2024 il dott. Fabrizio Fornataro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1) Il ricorrente, titolare dell’impresa individuale-OMISSIS-, attiva e avente come oggetto sociale il commercio di autoveicoli nuovi ed usati, anche mediante l’utilizzo di siti web, svolta esclusivamente presso l’unità locale sia in -OMISSIS-, ha impugnato il provvedimento di informativa antimafia, emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Lecco in data 17 settembre 2019, nonché l’atto del Comune di -OMISSIS-prot. n. -OMISSIS-del 1 ottobre 2019 di divieto di prosecuzione dell’attività di commercio di auto e l’atto della Camera di Commercio di Como – Lecco di inibizione alla prosecuzione dell’attività di commercio all’ingrosso export e import.

2) Emerge dai documenti e dagli atti di causa che:

- in esito alle richieste di comunicazione antimafia, ai sensi dell’art. 87 d.lgs. n. 159/2011, del Comune di -OMISSIS-, del Comune di -OMISSIS- e della Camera di Commercio di Lecco, nei confronti del sig. -OMISSIS-, la Prefettura ha effettuato un’interrogazione SDI della Banca Dati Nazionale Antimafia, dalla quale sono emersi elementi ostativi al rilascio della certificazione antimafia e per i quali l’Ufficio prefettizio ha richiesto le relative informative alle forze dell’ordine;

- dalle informative ricevute, la Prefettura ha constatato, per quanto di interesse:

a. che il ricorrente è stato condannato penalmente per guida in stato di ebbrezza nel 2010 e risulta gravato di numerose denunce, per diverse e svariate ipotesi di reato (tra cui disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone; appropriazione indebita; falsa testimonianza; minaccia; concorso in ricettazione; falsità materiale commessa dal privato; soppressione, distruzione e occultamento di atti veri; produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti; riciclaggio; favoreggiamento personale; ricettazione);

b. che il ricorrente è noto per frequentazioni con soggetti pregiudicati, anche per reati gravi. In particolare, dall’interrogazione alla Banca Dati SDI, è emerso che in occasioni di alcuni controlli, il sig. -OMISSIS- è stato trovato:

- nel 2018, assieme a-OMISSIS-, pregiudicato con precedenti penali per omicidio doloso tentato, lesioni personali, porto ingiustificato di armi e arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e alla compagna di quest’ultimo, -OMISSIS-, all’interno della abitazione di questa, durante un’attività di polizia volta alla ricerca di armi;

- nel 2015, assieme a -OMISSIS-, pregiudicato con precedenti penali per violazione di obblighi di sorveglianza speciale di P.S., furto, produzione e traffico illecito di stupefacenti e truffa;

- nel 2013, assieme a -OMISSIS-, pregiudicato con precedenti penali di stampo mafioso ed estorsione, arrestato nell’ambito dell’operazione della DDA di Milano “-OMISSIS-”, nota indagine relativa a un’associazione di criminalità organizzata nella città di Lecco, che ha condotto a numerosi arresti anche per reati di carattere mafioso e contro la pubblica amministrazione;

- nel 2013, assieme a -OMISSIS-, pregiudicato con precedenti penali di stampo mafioso, tentata estorsione, truffa, ricettazione, detenzione abusiva di armi, sequestro di persona e rapina, arrestato nell’operazione -OMISSIS-;

- nel 2013, assieme a -OMISSIS-, con precedenti penali per sequestro di persona e violazione degli obblighi di sorveglianza speciale di P.S.;

c. che il ricorrente ha ricevuto, proprio per le sue abituali frequentazioni con pregiudicati, avviso orale dal Questore di Lecco in data 12 febbraio 2016;

d. che il ricorrente è socio di maggioranza della società -OMISSIS-, soggetta nell’aprile 2014 a sequestro preventivo nel perimetro

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