TAR Ancona, sez. I, sentenza 2009-06-25, n. 200900667

N. 00667/2009 REG.SEN.

N. 00472/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 472 del 1999, proposto da:
S.A.P.A.F.(Sindacato Autonomo Polizia Ambientale Forestale), in persona del Segretario generale, sig. G D C, rappresentato e difeso dagli avv. F A e Diego D'Adderio, con domicilio eletto presso lo studio del secondo (studio avv. Speciale) in Ancona, via Calatafimi n.1;

contro

- il Ministero per le politiche agricole, non costituito in giudizio;

- il Ministero dell'Ambiente, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr. dello Stato, presso gli uffici della stessa domiciliata per legge in Ancona, piazza Cavour, 29;

nei confronti di

Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, rappresentato e difeso dall'avv. G D, con domicilio eletto presso l’avv. F T in Ancona, via Cardeto, 3/B;

per l'annullamento

del disciplinare per l’indennizzo dei danni provocati dalla fauna selvatica nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, pubblicato in data 4 marzo 1999, nella parte in cui (artt. 3, 10 e ss.) affida al Coordinamento territoriale per l’ambiente del Corpo Forestale dello Stato l’attività di accertamento e valutazione dei danni medesimi.

'VISTI'

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ente Nazionale dei Monti Sibillini;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 28/01/2009, il dott. A T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO e DIRITTO

1. Il sindacato ricorrente (che solo nella “istanza di sospensiva” chiarisce di essere sindacato maggiormente rappresentativo dei lavoratori del Corpo Forestale dello Stato) espone che, in attuazione della disciplina di cui alla L. 394/90 (legge quadro sulle aree protette) e del