TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2023-06-27, n. 202310823

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2023-06-27, n. 202310823
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202310823
Data del deposito : 27 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 27/06/2023

N. 10823/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07318/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7318 del 2022, proposto da -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati A S, S C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno, Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata - -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliati ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero -OMISSIS- emanata ex art. 2 decies, comma 2, l. n. 575/1965 (oggi trasfuso nell'art. 47, comma 2, d.lgs. n. 159/2011) dalla sede di -OMISSIS- dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (in seguito ANBSC) nei confronti delle sigg.re-OMISSIS- – quali occupanti dell'immobile sito nel Comune di -OMISSIS- - nonché nei confronti della sig.ra -OMISSIS- – quale occupante dell'immobile sito nel Comune di -OMISSIS- - con la quale si ordina ai suddetti occupanti di rilasciare i predetti immobili liberi da persone e cose entro il termine perentorio di 120 giorni dalla notifica della medesima ordinanza; di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali, ivi compresi, ove occorra, gli atti richiamati nella predetta ordinanza di sgombero e non conosciuti dalle ricorrenti fra i quali la nota del Coadiutore ANBSC acquisita al prot. -OMISSIS-


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e dell’Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 maggio 2023 il cons. Anna Maria Verlengia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

Con ricorso, notificato il 24 giugno 2022 e depositato il successivo 24 giugno, le signore -OMISSIS-, tutte occupanti l’immobile nel Comune di -OMISSIS-, impugnano l’ordinanza con cui viene disposto lo sgombero.

Avverso la predetta ordinanza dell’Agenzia Nazionale intimata articolano i seguenti motivi di doglianza, dopo avere premesso che le due unità immobiliari sono abitate, la prima, dalle sigg.re -OMISSIS- e, la seconda, dalla sig.ra -OMISSIS- e dal figlio di pochi mesi:

1) violazione e falsa applicazione degli artt. 27, comma 2, 45 e 47, comma 2, d.lgs. 159/2011; eccesso di potere per

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi