TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2023-12-12, n. 202318750
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Testo completo
Pubblicato il 12/12/2023
N. 18750/2023 REG.PROV.COLL.
N. 03499/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3499 del 2019, proposto da
Muse HA YE, rappresentato e difeso dall’avv. Flora Serena Castelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio legale in Roma, alla via Trionfale, n. 65;
contro
Ministero dell’interno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
per l’annullamento
del decreto della Questura di Roma del 4 febbraio 2019 notificato in pari data, con il quale viene rifiutato al sig. HA YE Muse il rilascio del titolo di viaggio.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 87, comma 4- bis , cod. proc. amm.;
Relatore all’udienza straordinaria di smaltimento dell’arretrato del giorno 10 novembre 2023 il dott. Matthias Viggiano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Parte ricorrente impugnava il provvedimento con cui veniva rigettata la richiesta di rilascio del titolo di viaggio per stranieri. In particolare, il diniego veniva giustificato sul presupposto che lo stesso avesse dichiarato, in piú circostanze, false generalità e nel fascicolo non fossero presenti documenti di identità tali da consentirne l’identificazione.
2. Si costituiva in resistenza l’amministrazione.
3. All’esito della camera di consiglio del 28 maggio 2019, il Collegio respingeva con ordinanza l’istanza cautelare presentata con il ricorso principale.
4. Alla pubblica udienza del 10 novembre 2023 il Collegio tratteneva la causa per la decisione di merito.
5. Terminata